Quando Dante girava in auto con Francesco Guicciardini
I discendenti di Dante Alighieri vivono ancora oggi nella tenuta acquistata dal figlio del poeta. Intervista a Massimilla di Serego Alighieri, che rivela anche qualche curioso aneddoto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Michele Novaga
Il 14 settembre ricorrono i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Le città in cui il Sommo Poeta visse e lavorò – Firenze, Verona e Ravenna – hanno elaborato un fitto calendario di appuntamenti che culmineranno con il concerto diretto da Riccardo Muti il 12 settembre a Ravenna.
Anche a Gargagnago, in Valpolicella, i discendenti del padre della letteratura italiana, che ancora vivono nei terreni acquistati da Pietro Alighieri, figlio di Dante nel 1353, si apprestano a festeggiare la ricorrenza.
“Ci sono sicuramente molte iniziative ma io parto dal presupposto che queste celebrazioni debbano essere fatte non solo quest’anno ma anche nel 2022 e negli anni a venire per l’importanza che ha Dante”, commenta Massimilla di Serego Alighieri, 21esima generazione della famiglia di Dante. Che sul suo celebre avo dice: “Dante è stato ed è particolarmente attuale perché nella Divina Commedia aveva già capito che gli italiani si dividevano in fazioni opposte per pensiero o confini regionali. Se fosse vive potrebbe scrivere un’altra Divina Commedia così come avrebbe potuto scriverne una per ogni secolo”.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il viaggio in Svizzera di Dante
Questo contenuto è stato pubblicato al
A 700 anni dalla sua morte, il Sommo Poeta fa capolino anche nella Confederazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anche in Svizzera si celebra questo 25 marzo Dante Alighieri, nell'anno in cui ricorre il 700esimo dalla sua morte.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'insegnamento dell'italiano in Svizzera ha perso un po' terreno di fronte ad altre lingue ritenute più internazionali. L'interesse resta però alto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono esposte nella Svizzera italiana le xilografie con le quali il pittore e scultore spagnolo illustrò settant'anni fa l'opera di Dante Alighieri.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'italiano a nord delle Alpi sta lentamente ma inesorabilmente perdendo terreno. C'è chi però cerca con grande impegno di contrastare questo declino.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.