CSt+CN: abolire valore locativo anche per case di vacanza
L'imposta sul valore locativo sarà abolita per tutte le residenze, ossia anche quelle secondarie, e non solo quelle primarie. Lo hanno deciso oggi Consiglio degli Stati e Nazionale approvando le proposte della Conferenza di conciliazione.
(Keystone-ATS) L’imposta sul valore locativo – un reddito fittizio da cui il proprietario può dedurre gli interessi passivi e i costi di manutenzione – esiste in Svizzera dal 1915. I tentativi di abolirla sono ripetutamente falliti alle urne e in Parlamento. Le Camere federali sono ora tornate alla carica da qualche anno.
La decisione odierna dei “senatori” per un cambio totale di sistema è subordinata l’introduzione di un’imposta immobiliare speciale. Grazie a quest’ultima i Cantoni di montagna e quelli a vocazione turistica, scettici nei confronti di un cambio totale di sistema in ragione delle minori entrate che rischiano di subire, otterranno una possibilità di compensazione.
La riforma prevede anche un altro aspetto: quale contraltare alla soppressione del reddito locativo, non sarà più possibile dedurre dalla dichiarazione delle imposte i lavori effettuati presso le proprie abitazioni. L’ammontare della deduzione per gli interessi su debiti risulterà dalla quota di beni immobili (esclusa la proprietà abitativa ad uso proprio) sulla sostanza complessiva.