Crolla un hotel nella Renania tedesca, 2 morti e un disperso
(Keystone-ATS) Almeno due persone hanno perso la vita e una è ancora dispersa 20 ore dopo il crollo parziale di un piccolo vecchio albergo nella cittadina di Kroev, nella Renania tedesca.
Delle 14 persone che al momento del disastro si trovavano nell’hotel, alle 23.00 circa di martedì, cinque sono uscite incolumi perché si trovavano in altre sezioni dell’edificio, ma altre sei hanno dovuto trascorrere la notte intrappolate dalle macerie, prima di essere estratte vive e portate in ospedale: un lavoro delicato terminato mercoledì pomeriggio e non ancora completato, in quanto manca ancora all’appello una settima persona, che è viva e con la quale i soccorritori – 250 il personale sul posto – sono in contatto via cellulare.
Kroev sorge nel Land della Renania-Palatinato, nell’ovest della Germania: pittoresca cittadina di poco più di duemila abitanti che occupa un’ansa stretta del fiume Mosella, ricca di vigneti e piena di aziende vinicole e di agriturismo, a una cinquantina di chilometri a est del Lussemburgo e circa 150 km a ovest di Francoforte.
L’edificio crollato del piccolo hotel Reichsschenke Zum Ritter Goetz, risale al XVII secolo, con alcune parti aggiunte negli anni ’80, incluso un piano in più che potrebbe aver compromesso la struttura, che è crollata sotto la principale tettoia spiovente. Due piani sono crollati uno sull’altro.
Ma per quanto limitato fosse il crollo, l’estrazione delle persone intrappolate si è rivelata subito un’operazione complessa. “Dobbiamo procedere con estrema cautela perché l’intera struttura dell’edificio è come un castello di carte. Se togli la carta sbagliata, l’edificio sicuramente verrebbe giù”, ha spiegato Jörg Teusch, ispettore per la protezione civile per il distretto di Bernkastel-Wittlich. “Non c’era neanche la possibilità di usare le scale, le porte o le finestre semplicemente perché non c’erano più”, ha aggiunto Teusch.
Le persone sotto le macerie sono state contattate via cellulare, ha spiegato Teusch, e l’aver agito con cautela ha consentito di salvarne diverse che erano intrappolate nell’edificio, che hanno riportato ferite leggere “È stato un miracolo”, ha commentato.
Intorno alle 07.00 di questa mattina, un bambino è finalmente uscito dalla polvere e dopo di lui un uomo e due donne. Fra i sopravvissuti ci sono un bambino di soli due anni e sua madre, di Urk, nei Paesi Bassi, mentre il padre è stato portato in ospedale in gravi condizioni. Per precauzione, 31 abitanti delle case adiacenti e vicine all’albergo crollato sono state evacuati.