Corte Suprema brasiliana a Trump, processi regolari a Bolsonaro

La Corte Suprema del Brasile (Stf) ha risposto con fermezza alle dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump sui processi contro Jair Bolsonaro. Fraintende i fatti, sostiene la Stf.
(Keystone-ATS) Trump ha definito “vergognosi” i processi contro Bolsonaro, descritto come vittima di “una caccia alle streghe” in relazione alle accuse mosse contro di lui per il tentato colpo di Stato.
“Le affermazioni di Trump si basano su una comprensione imprecisa dei fatti avvenuti in Brasile”, si legge nella nota ufficiale firmata dal presidente del tribunale, Luís Roberto Barroso.
Il magistrato ha difeso l’indipendenza del potere giudiziario e ha ribadito che “in Brasile non si persegue nessuno”, aggiungendo che tutti i procedimenti si svolgono regolarmente, senza pressioni esterne. Barroso ha ricordato che nel 2022 si sono verificati gravi tentativi di rottura istituzionale.
“Le società democratiche accettano visioni diverse, ma nessuno ha il diritto di distorcere la verità o negare fatti che tutti hanno visto e vissuto”, conclude il testo.
Si tratta della prima reazione ufficiale della Corte alla crisi diplomatica scatenata dalle parole di Trump, che ha giustificato l’aumento dei dazi del 50% sui prodotti brasiliani con la presunta persecuzione giudiziaria di Bolsonaro, oggi sotto processo per tentato colpo di Stato.