Corea del Sud: si arena traghetto, salvi i 267 a bordo
Sono tutte salve le 267 persone a bordo del Queen Jenuvia, un traghetto di quasi 27'000 tonnellate arenatosi ieri sera sull'isolotto disabitato di Jok, vicino all'isola di Jangsan, sulla costa occidentale della Corea del Sud.
(Keystone-ATS) I 246 passeggeri sono stati portati in un porto nelle vicinanze grazie all’intervento delle navi di soccorso, ha riferito il ministero della sicurezza di Seul.
Il traghetto stava viaggiando dall’isola di Jeju alla città portuale di Mokpo quando si è arenata dopo le 20.00 locali (le 12.00 in Svizzera) di ieri, hanno indicato le autorità, secondo cui non sono stati segnalati feriti gravi.
I 21 componenti dell’equipaggio sono rimasti a bordo della nave, che è stata in seguito trasportata al porto di Mokpo questa mattina. Tra i passeggeri, 27 persone sono state assistite in ospedale a causa di lievi problemi, tra cui mal di testa e mal di schiena.
Le autorità ipotizzano che l’incidente possa essere legato alle errate istruzioni di navigazione. Il commissario della guardia costiera sudcoreana, Kim Yong-jin, ha spiegato, nel resoconto dei media locali, che una valutazione preliminare fatta ha suggerito che “errori” da parte dell’equipaggio potrebbero aver causato l’incidente.
Il presidente Lee Jae-myung ha ordinato “rapidi interventi di soccorso” e ha poi incaricato i funzionari di fornire aggiornamenti in tempo reale al pubblico, ha comunicato il suo ufficio.
La vicenda ha fatto temere una ripetizione dei fatti tragici del 2014, quando il Sewol, un traghetto con a bordo oltre 470 passeggeri, per lo più studenti in gita scolastica, si ribaltò al largo della costa sudoccidentale, uccidendo 304 persone nel peggior disastro marittimo della Corea del Sud. Il relitto fu recuperato e portato a Mokpo quasi tre anni dopo.