Contenuti pedopornografici online, verso un obbligo di segnalazione
In futuro, qualsiasi sospetto di contenuti pedopornografici su Internet dovrebbe essere segnalato alla polizia o a un servizio di segnalazione specializzato.
(Keystone-ATS) Lo chiede una mozione di Jean Tschopp (PS/VD), che il Consiglio federale raccomanda al parlamento di approvare.
Milioni di immagini e video di abusi sessuali su minori circolano su Internet e dietro ogni immagine si nasconde un bambino, stando alla motivazione scritta della mozione, sostenuta da una trentina di consiglieri nazionali di tutti i gruppi politici. Il deputato vodese chiede quindi che i fornitori di servizi di hosting e/o cloud, le piattaforme di comunicazione online o i fornitori di accesso a Internet siano tenuti a segnalare i casi sospetti.
A suo avviso, questo l’unico modo per bloccarli e eliminarli. Le segnalazioni consentono di avviare procedimenti penali e di soccorrere le vittime che continuano a subire abusi. Inoltre, più gli obblighi di segnalazione sono completi, più le autorità giudiziarie sono in grado di reagire in modo adeguato e rapido e meno materiale sfugge alle autorità.
Infine, questo obbligo fissato in Svizzera ridurrebbe anche la dipendenza delle autorità giudiziarie dalle segnalazioni provenienti dall’estero. Attualmente, Berna si appoggia sugli obblighi di segnalazione dei paesi stranieri, in particolare degli Stati Uniti.