Con Trump e Rfk jr si teme la fuga dei cervelli dalla Sanità
Con l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca si teme una fuga di scienziati e ricercatori dalle principali agenzie sanitarie con il rischio che alcune di queste, come l'importante Food and Drug Administration (FDA) o il CDC, ne escano irrimediabilmente indebolite.
(Keystone-ATS) Lo sostiene Axios citando fonti informate. La goccia che potrebbe far traboccare un vaso già pieno dopo la pandemia di Covid potrebbe essere la nomina di Robert Kennedy jr a capo del dipartimento della Sanità come accennato dal presidente eletto in campagna elettorale quando ha dichiarato che Trump avrebbe lasciato “Rfk scatenarsi con cibo e medicine”.
Il nipote di Jfk da parte sua ha spesso sostenuto la necessità di “ripulire le agenzie della sanità” e “tagliare intere branche della FDA”. Il dilemma per gli scienziati a questo punto è restare e provare a lottare contro eventuali riforme al ribasso o lasciare.
“Gli scienziati del CDC (Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie degli Stati Uniti n.d.r.) non vogliono rivivere altri quattro anni sotto l’amministrazione Trump”, ha affermato Lawrence Gostin, esperto di diritto sanitario alla Georgetown University prevedendo “dimissioni di massa dei ricercatori”.