Comuni e banche svizzeri subiscono attacchi informatici da russi

Hacker russi hanno attaccato oggi siti Internet di vari Comuni e banche cantonali in Svizzera.
(Keystone-ATS) L’Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS) aveva preventivato che si sarebbero potuti verificare episodi del genere durante il Forum economico mondiale (WEF) di Davos, nei Grigioni.
Interpellato da Keystone-ATS, l’UFCS ha dichiarato che i pirati informatici coinvolti hanno manifestato virtualmente e che i loro attacchi sono stati tentativi di attirare l’attenzione. L’Ufficio ha confermato quanto riferito dal portale bluenews.ch.
A monte dei ciberattacchi, che tecnicamente sono definiti “DoS”, c’è il collettivo russo “NoName”, che aveva già paralizzato diversi siti web dell’Amministrazione federale nel giugno 2023. Stando a quanto comunicato dall’UFCS sono state colpite le banche cantonali di Zurigo e Vaud, nonché i Comuni di Lucerna, Adligenswil (LU), Kriens (LU) e Ebikon (LU).
L’Ufficio, preventivando possibili attacchi in concomitanza con il WEF, aveva già avvertito in anticipo gli operatori delle infrastrutture critiche di tali attacchi e li aveva invitati a prendere le misure appropriate. Ha inoltre dichiarato che prevede ulteriori intrusioni informatiche per tutta la durata dell’evento di portata mondiale.
I DoS (dall’inglese “denial-of server”, ossia “attacco di diniego del servizio”) sono attacchi in cui si fanno esaurire deliberatamente le risorse di un sistema informatico che fornisce un servizio ai clienti, ad esempio un sito web su un server, fino a renderlo non più in grado di erogare il servizio a chi lo richiede. L’UFCS ha specificato che non sono stati sottratti dati in occasione dei recenti ciberattacchi.