Commisione Ue: sei vicepresidenze e 40% di donne
(Keystone-ATS) Sono sei le vicepresidenze esecutive proposte da Ursula von der Leyen per la nuova Commissione europea.
I sei ruoli apicali vanno a 4 donne e 2 uomini: la spagnola Teresa Ribera (Green Deal), la finlandese Henna Virkkunen, il francese Stéphane Séjourné (Industria), la estone Kaja Kallas, la romena Roxana Minzatu e l’italiano Raffale Fitto, che è vice presidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme.
“L’intero collegio è impegnato sulla competitività, la decarbonizzazione e la digitalizzazione – ha detto la presidente della Commissione presentando la squadra – seguiremo le raccomandazioni del rapporto Draghi” per un’Europa “più fluida, interconnessa e coordinata nelle sue diverse politiche”.
Cinque nuovi incarichi, quelli per Mediterraneo, Difesa e Sicurezza, Commercio e Sicurezza economica, un unico portafoglio includerà Energia e Politiche Abitative, un altro Fisco, Clima e Crescita Verde.
La nuova Commissione sarà composta da undici donne, pari al 40% dell’intera squadra. Le proposte iniziali dei Paesi membri prevedevano una quota di donne pari al 22%. “Era del tutto inaccettabile”, ha sottolineato von der Leyen, riconoscendo che, nonostante i progressi, c’è “ancora molto lavoro da fare”.