Comandante Forze aeree: “situazione Europa estremamente pericolosa”

Il comandante uscente delle Forze aeree svizzere Peter Merz prevede un peggioramento delle condizioni militari in Europa nei prossimi anni.
(Keystone-ATS) “La situazione della sicurezza in Europa è estremamente pericolosa: prevediamo che dal 2028 la guerra in Ucraina si estenderà all’Europa occidentale”, afferma il 57enne in un’intervista pubblicata oggi dal SonntagsBlick. “Dobbiamo agire”, aggiunge il divisionario facendo riferimento alla necessità di rafforzare la difesa.
La Nato discute un obiettivo del 5% della spesa militare rispetto al prodotto interno lordo (Pil), ma la Confederazione nei prossimi cinque anni non raggiungerà nemmeno l’1%, si lamenta l’alto graduato. “Questo mi preoccupa e comporta dei rischi per la nostra sicurezza. Ho la sensazione che ci siamo adagiati in una certa sicurezza economica e continuiamo a dare per scontata una presunta invulnerabilità. Purtroppo, però, non c’è motivo di abbassare la guardia”.
L’ex pilota militare (dal PC-7 all’F/A-18, passando per Vampire e Tiger) difende anche l’acquisto dei cacciabombardieri americani F-35. “L’F-35 è il miglior jet da combattimento e allo stesso tempo il più economico. Il valore militare in combattimento è in primo piano: in questo campo l’F-35 è imbattibile”.
Attualmente la Svizzera non sarebbe in grado di difendersi da un attacco con droni. “Gli F/A-18 in servizio nel nostro paese non sono in grado di localizzare i droni a questa distanza. Potremmo anche abbatterli con cannoni da terra, se si trovassero nel raggio d’azione di un cannone. Ma nella realtà quotidiana ciò accadrebbe piuttosto raramente”. È quindi ancora più importante “ottenere gli F-35 e i sistemi terrestri, dai quali i droni non sarebbero più al sicuro”, conclude il professionista che lascerà l’incarico a fine settembre, per assumere da novembre la funzione di Ceo di Skyguide. Al suo posto ai vertici dell’aeronautica militare subentrerà il brigadiere Christian Oppliger, che con la nuova funzione viene promosso a divisionario.