Collisione nel Mare del Nord, l’incendio non è ancora domato

L'incendio scatenato ieri dalla collisione tra una nave cargo e una petroliera avvenuta nel Mare del Nord, al largo delle coste dell'Inghilterra, non è stato ancora domato: lo hanno reso noto le autorità portuali britanniche.
(Keystone-ATS) La petroliera Stena Immaculate, noleggiata dall’esercito statunitense, era all’ancora a circa 16 km dalla città di Hull nello Yorkshire, sulla costa orientale del Regno Unito, quando è stata speronata dalla nave portacontainer Solong. La collisione ha provocato un vasto incendio, che è “ancora in corso”, e una perdita di cherosene. Un membro dell’equipaggio della nave cargo risulta disperso.
La notizia della collisione domina le prime pagine dei quotidiani del Regno Unito, che parlano di “catastrofe”, come il tabloid Daily Mirror, e “fuoco infernale” come il Sun. Mentre il Times si concentra sul rischio di un “eco-disastro” per le sostanze riversate in mare. Una fonte del governo britannico, citata dal Daily Telegraph, ha affermato che al momento nulla indica un’azione deliberata all’origine dello scontro.
Intanto, i sopravvissuti del devastante incendio hanno parlato di un “inferno” a bordo della petroliera, riporta la Bbc. Uno dei membri dell’equipaggio della nave ha rievocato i momenti mentre con i suoi colleghi cercava di domare le fiamme, ma di fronte all’impossibilità di controllare il rogo è stata presa la decisione di raggiungere la scialuppa di salvataggio e abbandonare la Stena con il fuoco ormai arrivato ovunque.