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CN: iniziato lungo e acceso dibattito sull’Iniziativa per il futuro

Keystone-SDA

Il Consiglio nazionale ha iniziato oggi il lungo dibattito sull'"Iniziativa per il futuro" della Gioventù socialista (GISO), volta a tassare i grandi patrimoni a favore del clima.

(Keystone-ATS) Per il campo borghese, maggioritario in Parlamento, si tratta di un testo “pericoloso”, per lo schieramento rosso-verde di un contributo alla riduzione delle disuguaglianze.

Stando alla presidente della Camera del popolo, Maja Riniker (PLR/AG) le discussioni – oggi a tratti accese – dovrebbero durare complessivamente sette ore ed è già previsto che l’esame proseguirà il martedì e il mercoledì dell’ultima settimana di sessione.

Commissione: no a iniziativa senza controprogetto

Sull’esito dei dibattiti non c’è invece molta suspense. Stando alla commissione preparatoria, a causa delle conseguenze negative per l’economia e le finanze pubbliche, l’iniziativa popolare “Per una politica climatica sociale finanziata in modo fiscalmente equo (Iniziativa per il futuro)” va respinta senza opporle alcun controprogetto, così come raccomandato anche dal Consiglio federale.

Il testo della GISO chiede l’introduzione di un’imposta sulle successioni a livello federale del 50% con una franchigia unica di 50 milioni di franchi sull’importo complessivo della successione e di tutte le donazioni. Il gettito fiscale andrebbe vincolato all’utilizzo per la lotta ai cambiamenti climatici da parte della Confederazione e dei Cantoni.

Secondo la maggioranza commissionale, un’imposta di successione elevata renderebbe più difficile o impossibile la successione a molte imprese familiari, causerebbe partenze di persone abbienti e ne impedirebbe l’arrivo. A causa dei previsti cambiamenti di comportamento, nel peggiore dei casi vi potrebbero essere perdite fiscali per gli enti pubblici, ha dichiarato Paolo Pamini (UDC/TI) a nome della commissione.

A parte ciò, l’iniziativa infrangerebbe la sovranità fiscale cantonale, violando inoltre il principio della tassazione in base alla capacità economica. Dubbi giuridici vengono espressi dalla maggioranza anche sull’effetto retroattivo dell’iniziativa, ha aggiunto Pamini.

Una minoranza rosso-verde ha invece raccomandato di accogliere l’iniziativa e/o un controprogetto. A suo avviso, l’imposta sulle successioni è un’imposta che contribuisce all’equità delle opportunità e delle generazioni.

Critiche già prima dei dibattiti

L'”Iniziativa per il futuro” già prima dei dibattiti in Parlamento ha suscitato un’insolita quantità di critiche. I rappresentanti di quattro gruppi parlamentari (UDC, PLR, Centro, PVL) e del mondo economico hanno messo in guardia da forti perdite fiscali in caso di voto favorevole. Anche il Consiglio federale ha invitato a respingere l’iniziativa.

Secondo vari oratori succedutesi oggi, tra cui Lorenzo Quadri (LEGA/TI) e Simone Gianini (PLR/TI), gli imprenditori e i ricchi contribuenti sarebbero costretti a lasciare la Svizzera. Il che avrebbe ripercussioni sulle casse pubbliche e indirettamente sul benessere del Paese e delle prossime generazioni. Per Quadri, il titolo dell’iniziativa (“per il futuro”) è ingannevole. Secondo Gianini, “siamo di fronte a un’iniziativa pericolosa, che può avere un effetto boomerang”.

Soltanto il PS e i Verdi hanno sostenuto il testo. Il socialista vallesano Emmanuel Amoos ha per esempio dichiarato di “conoscere pochissime persone il cui patrimonio supera i 50 milioni di franchi. Quindi la questione riguarda pochissimi cittadini. Ed è solo su questi 50 milioni che verrebbe applicata l’imposta di successione. Quindi se, ad esempio, si ha un patrimonio di 51 milioni, l’imposta verrebbe riscossa solo su quel milione in più”.

Alcuni rappresentanti del campo rosso-verde hanno presentato diverse proposte di controprogetto per una futura imposta ancorata nella Costituzione. Si prevedono imposte sulla fortuna e sulle successioni delle persone fisiche vincolate a favore della protezione del clima. Di queste e altre proposte si discuterà, come detto, durante l’ultima settimana, quando verrà ripreso l’esame del dossier.

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