Clienti Hotelplan non temono Trump, si continua a viaggiare in Usa

Malgrado quanto sta facendo il presidente americano Donald Trump le vacanze negli Stati Uniti continuano a essere molto richieste dai clienti di Hotelplan Svizzera.
(Keystone-ATS) “Le vacanze individuali e le esperienze nella natura sono ancora molto gettonate e gli Usa rimangono una destinazione di punta”, ha affermato Nicole Pfammatter, presidente della direzione dell’operatore turistico, in una conferenza stampa odierna all’aeroporto di Zurigo.
Molto più importanti dell’inquilino della Casa Bianca, per la scelta della destinazione delle vacanze, sono i prezzi dei voli, quelli degli hotel e il tasso di cambio: tutti e tre i fattori sono attualmente interessanti per i clienti elvetici, sia il dollaro che i prezzi sono significativamente più bassi rispetto a un anno fa, ha argomentato la manager.
Sempre secondo Hotelplan l’inasprimento delle politiche di ingresso da parte di Washington non sembra scoraggiare i clienti svizzeri, anche se si applica non solo ai migranti, ma pure ai turisti e ai viaggiatori d’affari. Negli ultimi mesi hanno fatto notizia le detenzioni di viaggiatori negli aeroporti americani e le espulsioni, ma stando a Pfammatter si tratta di singoli casi: nel complesso i respingimenti negli aeroporti statunitensi sono stati inferiori rispetto all’anno precedente.
Allargando lo sguardo, oltre a quelli negli Stati Uniti restano molto popolari anche i viaggi in zone climatiche più fresche: in particolare Finlandia e la Norvegia sono tra le destinazioni più richieste dai viaggiatori individuali. Ma anche le ferie a lungo raggio in Giappone hanno registrato una crescita significativa.