Cina: 2 morti e 92 feriti in Cina per il super tifone Yagi
(Keystone-ATS) Il super tifone Yagi ha colpito la provincia insulare di Hainan, nella Cina meridionale, con pesanti piogge e forti raffiche di vento, provocando almeno due morti e 92 feriti.
È l’ultimo bilancio fornito dalle autorità locali diffuso dall’agenzia di stampa ufficiale della Repubblica popolare cinese Xinhua (anche nota come Nuova Cina).
Yagi, l’undicesimo tifone registrato finora nel 2024, ha raggiunto il sud della Cina ieri, colpendo prima Hainan e poi la vicina provincia del Guangdong. Pechino, in previsione dell’arrivo della potente perturbazione, aveva già mobilitato giovedì la sua task force per la gestione delle emergenze.
Yagi, rafforzatosi dopo il violento passaggio sulle Filippine, ha portato nel sud della Cina potenti venti fino a oltre 230 chilometri orari, provocando danni e lo sfollamento di circa 460’000 persone sull’isola di Haian, una popolare meta turistica. Lo scalo aereo principale di Haikou resterà chiuso anche oggi fino al pomeriggio, ha riferito la Televisione centrale cinese (Cctv, controllata dallo Stato). Le autorità della vicina provincia del Guangdong hanno riferito che ieri sono stati sfollati più di 574’000 residenti per motivi precauzionali e di sicurezza.
Il super tifone ha ucciso almeno tredici persone nelle Filippine all’inizio di questa settimana provocato milioni di dollari di danni, quando era ancora classificato come tempesta tropicale.
La tempesta si dirigerà verso il Vietnam dopo aver attraversato la Cina meridionale, in rotta per colpire già da oggi le regioni settentrionali e centrosettentrionali intorno al famoso sito patrimonio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco) di Halong Bay.