Cina: “Su IA serve consenso urgente, unire sviluppo e sicurezza”

Il premier cinese Li Qiang ha chiesto una conciliazione tra lo sviluppo dell'intelligenza artificiale (IA) e i rischi posti da questa tecnologia, invocando un "consenso urgente" nonostante la rivalità tra Pechino e Washington sulla questione.
(Keystone-ATS) Il presidente statunitense Donald Trump ha presentato questa settimana un piano d’azione per promuovere lo sviluppo senza ostacoli dei modelli di IA americani negli Stati Uniti e all’estero, respingendo qualsiasi riserva sui suoi possibili eccessi. L’inquilino della Casa Bianca intende quindi rompere con la linea adottata dal suo predecessore democratico Joe Biden, che sosteneva una crescita controllata. “Non permetteremo ad alcun’altra nazione di batterci” nella corsa all’IA, ha dichiarato Trump.
Ma oggi, all’apertura della Conferenza mondiale sull’intelligenza artificiale (Waic) a Shanghai, Li ha invocato il buon governo e la condivisione delle risorse annunciando in particolare la creazione di un organismo lanciato dalla Cina destinato a stimolare la cooperazione internazionale nell’IA.
“I rischi e le sfide dell’intelligenza artificiale stanno attirando un’attenzione diffusa”, ha affermato il premier nel suo discorso. “C’è un bisogno urgente di bilanciare sviluppo e sicurezza, il che richiede un consenso più ampio da parte della società”, ha sottolineato Li.
L’IA è sempre più utilizzata in molti settori. Tuttavia le sue applicazioni sollevano importanti questioni etiche, dalla diffusione di disinformazione al suo impatto sull’occupazione e ai rischi di perdita di controllo. In un videomessaggio trasmesso durante la cerimonia di apertura della conferenza di Shanghai, il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha affermato che la governance dell’IA sarà “una cartina di tornasole per la cooperazione internazionale”.