CF: tabacco, divieto per minori da ottobre
(Keystone-ATS) La riveduta legge sul tabacco – che prevede, tra le altre cose, il divieto di vendita ai minori e restrizioni per la pubblicità – entrerà in vigore il prossimo 1° ottobre. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale.
Tale modifica non concerne l’applicazione dell’iniziativa popolare in materia, approvata in votazione nel 2022: la relativa revisione legislativa si trova ancora in Parlamento.
L’iniziativa – denominata “Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco” – chiede di proibire ogni forma di pubblicità del tabacco che raggiunge bambini e giovani, sulla stampa, in internet, sui manifesti, nei cinema e nei punti vendita. Vietata è anche la sponsorizzazione di eventi e le sigarette elettroniche sarebbero regolamentate come quelle tradizionali. Rimane possibile la pubblicità rivolta unicamente agli adulti.
La relativa legge d’applicazione è attualmente bloccata in Parlamento, dopo che il Consiglio Nazionale l’ha respinta. A determinare la bocciatura del progetto, anche se per ragioni opposte, è stata un’alleanza fra il campo rosso-verde e l’UDC. Se per i primi le eccezioni al divieto di pubblicità non rispettavano il mandato costituzionale, per i secondi non andavano abbastanza lontano. La palla è ora nelle mani del Consiglio degli Stati.
Quanto alla revisione legislativa che entrerà in vigore in ottobre, questa non prevede un divieto generalizzato della pubblicità sulla stampa e in internet. La proibizione si applicherà solo alla stampa e ai portali destinati ai minori. Vietata anche la pubblicità nei cinema e negli spazi pubblici, compresi trasporti pubblici e impianti sportivi, nonché quella su manifesti visibili dal suolo pubblico. Continuerà a non essere ammessa in radio e alla televisione.
Circa la sponsorizzazione di prodotti contenenti tabacco, quest’ultima sarà vietata per gli eventi a carattere internazionale o se rivolti a un pubblico di minorenni. La legge regola ancora i prodotti del tabacco destinati a essere riscaldati e quelli a base di nicotina per uso orale. Ammette anche le sigarette elettroniche contenenti nicotina. Lo “svapare” sarà proibito laddove è vietato fumare.
La legge fissa anche un’età minima di 18 anni generalizzata a livello svizzero per la vendita di tabacco. Attualmente, ogni cantone ha una propria legislazione in materia. Creata anche una base legale per i test d’acquisto.