CF: la 13esima AVS sarà finanziata dai contributi salariali
(Keystone-ATS) La tredicesima rendita AVS sarà versata una volta all’anno e finanziata con un aumento dei contributi salariali ed, eventualmente, con un aumento dell’IVA. Nonostante le critiche, il Governo mantiene il suo progetto e lo sottopone a consultazione fino al 5 luglio.
L’iniziativa dell’Unione sindacale svizzera (USS) è stata accettata il 3 marzo scorso da oltre il 58% dei votanti. L’entrata in vigore è prevista per il 2026. La 13esima mensilità causerà spese supplementari che aumenteranno fino a circa 4,7 miliardi all’anno entro il 2030, indica una nota governativa odierna.
Senza ulteriori misure, il fondo AVS, che attualmente dispone di 48 miliardi di franchi, sarà in rosso dal 2037. Il risultato della ripartizione diventerebbe negativo già a partire dal 2026.
Due varianti
Per garantire il finanziamento dell’AVS, il Consiglio federale prevede quindi di fornire ulteriori finanziamenti a partire dalla sua introduzione 2026. Le varianti sul tavolo sono due.
Da un lato, un aumento dei contributi salariali di 0,8 punti percentuali, una misura che genererebbe circa 3,8 miliardi di franchi nel 2030. Dall’altro, un aumento parallelo di questi contributi (+0,5 punti percentuali) e dell’imposta sul valore aggiunto (+0,4 punti percentuali); questa variante genererebbe ulteriori 2,4 miliardi di contributi salariali e 1,5 miliardi di IVA (3,9 miliardi in totale).
Riduzione contributo Confederazione
Allo stesso tempo, il Consiglio federale prevede di ridurre la partecipazione della Confederazione dal 20,2% al 18,7% a partire dal gennaio 2026, fino all’entrata in vigore della prossima riforma dell’AVS.
Questa riduzione è dettata dalla difficile situazione finanziaria della Confederazione. Secondo il Governo, il contributo federale ammonterà ancora a 11 miliardi di franchi nel 2026, un importo quasi identico a quello che la Confederazione versa oggi senza la tredicesima AVS.
Per compensare questo calo, si stanno valutando due opzioni. Una è quella di attingere al fondo AVS, che diminuirebbe ogni anno, mentre l’altra è quella di aumentare i contributi salariali e l’IVA, il che genererebbero entrate aggiuntive comprese tra 900 milioni e 1,2 miliardi di franchi nel 2030.
Tempi di attuazione stretti
Il Consiglio federale sottolinea che i tempi per l’attuazione della 13esima rendita AVS sono stretti. Il Parlamento potrà occuparsi del dossier in autunno.
Nel contempo, il Consiglio federale sta già lavorando alla nuova riforma dell’AVS per gli anni successivi al 2030. Le sfide finanziarie sono notevoli. Da un lato, il numero di pensionati cresce più rapidamente di quello dei lavoratori, dall’altro l’aspettativa di vita aumenta e le pensioni vengono versate più a lungo.
Nell’ambito della nuova riforma saranno esaminate misure come l’innalzamento dell’età pensionabile e altre opzioni di finanziamento.