Ceo di Boeing, “la fine della sciopero è la priorità assoluta”
(Keystone-ATS) Porre fine a uno sciopero che coinvolge più di 30’000 lavoratori della Boeing nell’area di Seattle è “una priorità assoluta” per il colosso dell’aviazione.
Lo ha detto l’amministratore delegato Kelly Ortberg in un messaggio allo staff. La nota arriva mentre lo sciopero – che ha chiuso gli impianti di assemblaggio per il 737 MAX e il 777 – entra nella sua seconda settimana.
“La fine dello sciopero è una priorità assoluta”, ha affermato Ortberg. “Rimaniamo impegnati a raggiungere al più presto un accordo che riconosca il duro lavoro dei nostri dipendenti e metta fine ala protesta”, ha affermato il manager.
I membri del distretto 751 dell’Associazione internazionale dei macchinisti e dei lavoratori aerospaziali (IAM) avevano votato a stragrande maggioranza il 12 settembre per respingere un nuovo contratto dichiarando lo sciopero subito dopo. Le loro richieste principali includono un aumento salariale del 40%, quasi il doppio del 25% proposto da Boeing.
In un messaggio separato ai dipendenti, Ortberg ha annunciato l’addio del direttore della divisione difesa, spazio e sicurezza, Ted Colbert. Si tratta del primo grande cambiamento al vertice dall’arrivo del nuovo ceo. “In questo momento critico, la nostra priorità è ripristinare la fiducia dei nostri clienti e soddisfare gli elevati standard che si aspettano da noi”, ha affermato Ortberg.
oeing è da mesi sotto pressione dopo un incidente a gennaio durante il quale un pannello della fusoliera di un Boeing 737 MAX dell’Alaska Airlines è esploso durante il volo, rendendo necessario un atterraggio di emergenza. La sua unità di difesa, spazio e sicurezza ha registrato pesanti perdite nell’ultimo trimestre anche a causa dei continui problemi della sua navicella spaziale Starliner.