Caritas cerca un giurista junior, la paga è 3500 franchi al mese
(Keystone-ATS) Sta suscitando discussioni un’inserzione per un impiego presso Caritas: l’organizzazione che si prefigge di lottare contro la povertà in Svizzera e nel mondo offre uno stipendio di 3500 franchi al mese per un giurista alle prime armi assunto a tempo determinato.
Al candidato, cui viene offerta un’occupazione come consulente legale junior sull’arco di 6-12 mesi a Lucerna, viene richiesto il master in diritto, riferisce oggi 20 Minuten. Il portale mette in relazione il salario in questione con quelli di un analogo posto presso il canton Zurigo: un dipendente di 20-29enne con la stessa formazione senza funzione di quadro riceve 5872 franchi. Stando al calcolatore dell’Unione sindacale svizzera (USS) un giurista senza esperienza lavorativa dovrebbe guadagnare 6560 franchi a Lucerna.
Contattata dalla testata zurighese, una portavoce di Caritas spiega che l’organismo offre queste posizioni temporanee per i laureati che non hanno ancora esperienza professionale e sono alla ricerca del loro primo impiego. Il posto in questione è più di un semplice stage. “Serve ad acquisire una prima esperienza: il candidato viene supervisionato e istruito, non è ancora autonomo e non deve assumersi la piena responsabilità dei risultati del suo lavoro”.
Oltre allo stipendio ci sono inoltre ulteriori vantaggi, come un’indennità mensile per il trasporto e contributi finanziari per la formazione continua. Caritas ha fatto buone esperienze, sottolinea l’addetta stampa: i giovani hanno poi trovato un impiego gratificante. I giuristi in questione hanno anche eventualmente l’opportunità di rimanere con Caritas Svizzera e ottenere una posizione permanente, con uno stipendio superiore a quello indicato nel calcolatore dei salari. Nel frattempo il numero di candidature per l’annuncio rientra nella media per una posizione di questo tipo. “I primi colloqui inizieranno presto”.
L’organizzazione è stata anche interrogata sullo scarto fra lo stipendio in questione e quello del numero uno di Caritas (in passato si era parlato di oltre 200’000 franchi all’anno). “Il compenso del direttore è giustificato in base alle sue responsabilità e il divario tra i salari più bassi e quelli più alti di Caritas Svizzera è piuttosto ridotto, in confronto ad altrove”. Una busta paga di 3500 franchi non permette peraltro di fare la la spesa in un mercato Caritas, un’offerta destinata ai più bisognosi: è infatti appena al di sopra del limite per ottenere la tessera che dà diritto alle agevolazioni.
Il Sindacato del personale dei servizi pubblici e sociosanitari (VPOD) critica l’annuncio di Caritas. “Lo stipendio è chiaramente troppo basso per una posizione a tempo pieno, anche come salario iniziale”, afferma il segretario sindacale Patrick Feucht in dichiarazioni raccolte da 20 Minuten. I dipendenti delle ong spesso però guadagnano meno di quelli del settore privato o della pubblica amministrazione. “Molti accettano questa situazione perché apprezzano un lavoro significativo”, spiega Feucht. In questo senso a suo avviso lo stato è corresponsabile, visto che ong assumono compiti del settore pubblico, come l’assistenza ai rifugiati.