Cantante messicano non esalta i narcos, gli distruggono il palco

Un gruppo di persone ha preso d'assalto il palco dove si esibiva il cantante messicano Luis R. Conriquez dopo che l'artista si era rifiutato di continuare a interpretare canzoni "che lodano il crimine organizzato".
(Keystone-ATS) Il cantante è noto come il “re dei narcocorridos”, composizioni musicali che inneggiano al mondo dei trafficanti di droga.
L’annuncio del suo rifiuto a cantare tali canzoni ha provocato il caos durante la Fiera dei cavalli nella città di Texcoco, a 25 km da Città del Messico, con alcuni spettatori che, presi dalla furia, hanno iniziato a distruggere le installazioni del concerto.
Le autorità locali avevano annunciato la scorsa settimana che i testi in cui i boss dei cartelli vengono ritratti come eroi “potranno essere puniti con la reclusione”. Giorni fa, la stessa presidente Claudia Sheinbaum ha lanciato una campagna per invitare i cantanti a promuovere show “senza menzionare violenza, spaccio o consumo di droga”, pur negando in seguito di voler vietare i narcocorridos.
Conriquez aveva annunciato sui social di aver deciso di aderire al movimento “zero corridos” per rispettare le indicazioni delle autorità, scatenando però la violenta reazione di alcuni suoi fan.