Camere: inizia la sessione, oggi “denaro contante” e legge cartelli

Inizia oggi la sessione autunnale delle Camere federali con un ricco menu: F-35A, finanziamento della 13esima rendita AVS, e sei iniziative popolari, tra cui quella sulla Svizzera a 10 milioni di abitanti, quella sul canone a 200 franchi e quella sul denaro contante.
(Keystone-ATS) Quest’ultima, denominata “Il denaro contante è libertà”, sarà esaminata proprio oggi dal Consiglio nazionale (che si riunirà dalle 14.30 alle 19.00). Già decisa da entrambi i consigli la raccomandazione di voto negativa, resta da affinare il controprogetto, che prevede l’iscrizione nella Costituzione del mantenimento di monete e banconote, così come anche quello del franco quale divisa nazionale. Una sola divergenza – minore – oppone ancora Consiglio nazionale e degli Stati. Salvo enormi sorprese verrà appianata nel pomeriggio.
La Camera del popolo discuterà anche della mozione del “senatore” Jakob Stark (UDC/TG), che mira a limitare la rimunerazione annuale dei quadri superiori delle grandi banche a 3-5 milioni di franchi, bonus compresi. La Commissione dell’economia e dei tributi propone di modificare il testo dell’atto parlamentare sopprimendo il tetto massimo ma introducendo il divieto di versare retribuzioni variabili in mancanza di risultati positivi dell’attività.
Il Consiglio degli Stati inizierà la seduta (16.15 – 20.00) esaminando le divergenze in merito alla revisione parziale della legge sui cartelli. I “senatori” discuteranno in seguito del messaggio riguardante la formazione professionale superiore che prevede quattro misure. Le disposizioni riguardano il diritto alla denominazione delle scuole specializzate superiori, l’introduzione di titoli complementari, la possibilità di sostenere gli esami in inglese e la flessibilizzazione degli studi post-diploma.