Camere: asilo, rendite vedovili e servizio civile

Inizierà a Camere riunite la seduta odierna del Parlamento: l'Assemblea federale è chiamata a eleggere alcuni membri del Tribunale federale e del Tribunale amministrativo federale.
(Keystone-ATS) In seguito, al Consiglio nazionale (08.00-13.00 e 15.00-19.00) è prevista una sessione straordinaria sull’asilo convocata dall’UDC con cui si esamineranno tutta una serie di atti parlamentari sul tema. Dopo aver votato la clausola d’urgenza alla legge che estende a 24 mesi la possibilità per le aziende di ricorrere al lavoro ridotto, la Camera del popolo affronterà la modifica della legge sull’AVS concernente le rendite vedovili.
Stando al progetto governativo, in futuro, le vedove e i vedovi riceveranno una rendita solo fino al compimento del 25esimo anno del figlio più giovane, indipendentemente dal loro stato civile. La Commissione della sicurezza sociale e della sanità ha emendato il disegno in più punti e propone di trasformarlo in controprogetto indiretto all’iniziativa popolare “Sì a rendite AVS eque anche per i coniugi” del Centro.
Il Consiglio degli Stati (08.00-13.00 e ev. 15.00-19.00) discuterà della revisione legislativa che introduce nuovi criteri per garantire ai coniugi e ai partner registrati degli agricoltori un indennizzo adeguato in caso di divorzio. Dovrà in seguito anch’esso votare la clausola d’urgenza relativa alla legge sul lavoro ridotto.
I “senatori” dovranno in seguito decidere se approvare le proposte della Conferenza di conciliazione in merito alla revisione della della Legge sull’energia volta ad accelerare la realizzazione di 16 progetti idroelettrici. Ieri il Nazionale ha detto “sì” con 130 voti favorevoli, uno contrario e 61 astenuti.
All’ordine del giorno figura anche la revisione legislativa che mira a rendere più difficile l’accesso al servizio civile. Sei le misure previste: minimo di 150 giorni di servizio; fattore 1,5 anche per i sottufficiali e gli ufficiali; nessun impiego che richieda studi in medicina umana, dentaria o veterinaria; nessuna ammissione per i membri dell’esercito con zero giorni di servizio residui; obbligo d’impiego annuale a partire dall’ammissione; e obbligo di terminare il periodo d’impiego di lunga durata entro l’anno civile successivo al passaggio in giudicato della decisione d’ammissione se la domanda è presentata durante la scuola reclute.
Altro tema: la legge sulla verifica degli investimenti. In futuro, gli investimenti da parte di società estere, specie se controllate da uno Stato, in imprese svizzere attive in settori sensibili dovrebbero essere autorizzati. La Commissione dell’economia e dei tributi ritiene però che la proposta sia dannosa per la piazza economica svizzera e non rafforzerebbe in modo significativo l’ordine e la sicurezza pubblici. Per questo motivo chiede al plenum di bocciarla.