Camere: iniziativa SSR, stalking e pene detentive a vita

Prende avvio oggi pomeriggio la sessione estiva delle Camere federali (fino al 20.06). Tema del giorno al Consiglio nazionale (14.30-19.00) è l'iniziativa popolare "200 franchi bastano! (Iniziativa SSR)".
(Keystone-ATS) Dopo aver rinunciato a formulare un controprogetto, la commissione competente raccomanda al plenum – 17 voti a 8 – di respingere la proposta di modifica costituzionale.
Sostenuta dall’UDC, dall’Unione svizzera delle arti e mestieri e dai Giovani PLR, l’iniziativa prevede la riduzione del canone annuale da 335 a 200 franchi e l’esenzione dal pagamento per tutte le aziende. Il Consiglio federale, che respinge l’iniziativa, propone di ridurre il canone a 300 franchi entro il 2029, ciò che costringerebbe la SSR a risparmiare circa 270 milioni di franchi entro quella data.
A parere della commissione, la riduzione del canone richiesta comporterebbe un massiccio calo della qualità dell’offerta radiotelevisiva svizzera, che non sarebbe proporzionale allo sgravio finanziario annuo per famiglie e imprese. La commissione fa presente che la tassa di ricezione finanzia anche un’offerta giornalistica che copre tutte e quattro le regioni linguistiche.
Inoltre, per il funzionamento della democrazia diretta, ma anche per la coesione sociale in Svizzera, è necessario un servizio pubblico indipendente e completo nel settore dei media.
Stalking nel Codice penale
Il Consiglio degli Stati dovrà occuparsi di nuovo di una modifica del Codice penale (CP) volta ad introdurre il reato specifico di “stalking” (s’intende per stalking il perseguitare, molestare o spiare ripetutamente una persona). Lo scorso marzo, diversamente dagli Stati, il Consiglio nazionale aveva ribadito che, se perpetrato nell’ambito di una relazione di coppia, tale reato dovrebbe essere perseguito d’ufficio.
Per il Nazionale si tratterebbe di un’eccezione, relativa ai casi in cui l’autore e la vittima hanno una relazione, e si estenderebbe a un periodo di un anno dopo la separazione. A parere della Camera del popolo, lo stalking è spesso legato alla violenza domestica e la stessa regola si applica, ad esempio, alla semplice aggressione. Le vittime sono spesso spinte a non sporgere denuncia. Nella sessione invernale gli Stati si erano espressi contro tale eccezione e anche il Consiglio federale era contrario.
Pene detentive meglio delimitate
Anche il secondo tema in agenda prevede una modifica del CP in merito alla pena detentiva a vita: in futuro, chi sarà condannato a una simile sanzione, potrà chiedere la liberazione condizionale dopo 17 anni e non più 15 anni come ora.
L’obiettivo di tale modifica del codice è delimitare meglio la pena detentiva a vita da quella detentiva di 20 anni. Attualmente la differenza tra le due è esigua: chi è condannato all’ergastolo può chiedere la liberazione condizionale dopo 15 anni, chi è condannato a 20 anni dopo 13,3 anni.