Camere: ERI, Holodomor, asilo, CEDU, SWEETER, trasporto merci, SSR
(Keystone-ATS) Riprendono i dibatti al Consiglio nazionale (08.00-13.00) che in apertura si occuperà, a livello di divergenze, del finanziamento della ricerca e dell’innovazione per il periodo 2025-2028.
Ieri il Consiglio degli Stati ha fatto un passo verso il Nazionale decidendo di innalzare i mezzi per i due Politecnici federali di 50 milioni a 11,166 miliardi di franchi. La settimana scorsa la Camera del popolo aveva ribadito di voler più fondi per questi due atenei, ossia 100 milioni, rispetto alla proposta del Consiglio federale.
Il Nazionale sarà poi chiamato a discutere una proposta della sua Commissione della politica estera che chiede di riconoscere l’Holodomor come un atto di genocidio. Con questo termine si fa riferimento alla grande carestia orchestrata dal regime stalinista che colpì l’Ucraina nel 1932-1933 causando la morte di milioni di persone.
Nell’ordine del giorno della Camera del popolo ci sono anche due sessioni straordinarie che saranno dedicate all’asilo e alla recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo (CEDU) contro la Svizzera per violazione dei diritti umani in ambito ambientale.
Il Consiglio degli Stati (08.15-13.00) inizierà la giornata occupandosi delle divergenze in merito allo strumento di promozione della ricerca SWEETER (Swiss Energy Research for the Energy Transition and Emissions Reduction). In prima lettura i “senatori” avevano adottato un credito di 106,8 milioni per il periodo 2025-2036, ma il Nazionale ha voluto limitare i fondi a 35,6 milioni di franchi per il solo periodo 2025-2028. La Camera del popolo ha così voluto sincronizzare il credito con la periodicità del messaggio ERI (educazione, ricerca e innovazione).
La Camera dei cantoni affronterà in seguito la revisione totale della Legge sul trasporto di merci (LTM). Nel suo messaggio il governo intende dotare i convogli con l’accoppiamento automatico digitale (DAC), adeguamento che intende sostenere con un contributo d’investimento di 180 milioni di franchi. Ulteriore obiettivo è l’ammodernamento del trasporto in carri completi isolati (TCCI), previsto tramite incentivo finanziario limitato di otto anni. Per i primi quattro anni il governo chiede 260 milioni di franchi. L’esecutivo intende inoltre rafforzare la navigazione sul Reno con diverse misure e creare le basi legali per promuovere sistemi di propulsione senza carburanti fossili per i battelli impiegati nel traffico merci.
Ultimo tema in agenda: l’esame dell’iniziativa parlamentare dell’ex consigliere nazionale Marco Romano (Centro/TI), che chiede di modificare la legge federale sulla radiotelevisione allo scopo di sottoporre la SSR al Controllo federale delle finanze (CDF). La commissione preparatoria propone di non allinearsi alla decisione del Nazionale di dare seguito all’atto parlamentare, ritenendo adeguati gli strumenti attuali. La proposta, inoltre, non farebbe altro che aggravare la burocrazia.