Caldo fatale in Usa, +117% morti dal 1999
(Keystone-ATS) Impennata dei morti negli Stati Uniti per il caldo eccessivo: un nuovo studio, uscito in concomitanza con l’ondata di calore che sta investendo l’America, rivela che dal 2020 al 2023 i decessi per complicazioni dell’esposizione a temperature elevate sono raddoppiati.
Sempre negli Usa, le morti per caldo sono salite del 117% dall’anno 1999. Secondo lo stesso autore della ricerca, Jeffrey Howard, professore associato di salute pubblica all’Università del Texas a San Antonio, le stime sono certamente al ribasso in quanto con ci sono metodi per misurare chiaramente tutte le morti dovute agli effetti del caldo.
I dati elaborati da Howard rivelano come dal 2016 ad oggi la mortalità per caldo sia cresciuta del 16,8% l’anno. Al momento le temperature stanno schizzando sui 40 gradi ed oltre da Chicago a Washington DC.
Lo studio pubblicato sulla rivista Jama, basato sui dati dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), osserva che il caldo può uccidere colpendo la salute in 17 diversi modi, per lo più relativi alla funzionalità cardiaca e polmonare. Ma può anche aumentare i casi di suicidio e gli omicidi. “Anche se è difficile provarlo – ammette Howard – la speranza è che questi dati inducano le autorità ad organizzare forme di protezione per la popolazione dal calore eccessivo”.