Brasile sospende export di pollame
(Keystone-ATS) Il ministero dell’Agricoltura del Brasile ha sospeso preventivamente le esportazioni di pollame e derivati verso 44 Paesi del mondo.
La misura è stata adottata dopo la conferma di un focolaio della malattia di Newcastle (o pseudopeste aviaria), una delle più temute patologie virali che colpisce gli uccelli domestici e selvatici. Le autorità del governo dello stato brasiliano di Rio Grande do Sul – dove è stato isolato il virus – hanno decretato l’emergenza zoosanitaria.
Il provvedimento di revisione della certificazione per le esportazioni – riferisce il ministero in un comunicato – è previsto dalle norme internazionali sul commercio di prodotti avicoli e derivati al fine di garantire la trasparenza nei confronti dei paesi importatori.
A seconda dell’accordo bilaterale stipulato con ciascun Paese, la sospensione di almeno 21 giorni delle vendite può riguardare gli allevamenti su tutto il territorio nazionale o solo quelli che sorgono nel raggio di 50 chilometri dal focolaio individuato.
Lo stato di Rio Grande do Sul – colpito a maggio da pesanti alluvioni – è il terzo maggiore esportatore di carne di pollo in Brasile.