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Brasile: Camera approva legge per ridurre condanna per Bolsonaro

Keystone-SDA

La Camera dei deputati brasiliana ha approvato la cosiddetta "legge della dosimetria", che prevede la riduzione delle pene per tutti i condannati per il tentato colpo di Stato del 2022 e le violenze dell'8 gennaio 2023, tra cui l'ex presidente Jair Bolsonaro.

(Keystone-ATS) Se ratificata dal Senato la legge potrebbe consentire all’ex leader dell’estrema destra, al governo dal 2019 al 2022 e in carcere da novembre, di vedersi la pena di 27 anni drasticamente tagliata fino a poco più di due anni.

I voti favorevoli sono stati 291, mentre i contrari 148. Con il via libera della plenaria della Camera dei deputati, il testo passa ora al Senato per l’analisi.

La votazione è stata caratterizzata da momenti di tensione, soprattutto quando Glauber Braga, deputato del Partito socialismo e libertà (PSOL, di sinistra radicale) al governo, è stato rimosso con la forza dalla poltrona della presidenza dell’aula dopo aver inscenato una protesta contro quello che ha definito un “tentativo di golpe”.

La proposta passata alla Camera e inserita all’ordine del giorno con urgenza dallo speaker Hugo Motta è nata come alternativa alla legge di amnistia. A differenza di quest’ultima, che estinguerebbe i reati, la Dosimetria mantiene le condanne ma consentirebbe ai detenuti di chiedere uno sconto di pena.

Bolsonaro chiede arresti domiciliari “umanitari”

Intanto la difesa di Bolsonaro ha chiesto alla Corte suprema (STF) di Brasilia di autorizzare il suo ricovero in ospedale per interventi chirurgici e di concedergli gli arresti domiciliari umanitari.

Nella petizione è allegata una perizia medica che afferma che “l’ex presidente deve sottoporsi a un intervento chirurgico sia per trattare il singhiozzo cronico, conseguenza degli interventi già registrati in questo procedimento, sia a causa del peggioramento della diagnosi di ernia inguinale monolaterale, che indica anch’essa la necessità di un intervento chirurgico”.

Gli avvocati sostengono inoltre che Bolsonaro – operato varie volte per la coltellata all’addome ricevuta nel 2018 – dovrebbe essere posto agli arresti domiciliari umanitari a causa delle sue “delicate e precarie” condizioni di salute.

Secondo loro, la recente violazione del braccialetto elettronico alla caviglia non implica che l’ex presidente di destra avrebbe tentato di fuggire, ma piuttosto che, di fatto, abbia agito in stato di confusione mentale a causa degli effetti dei nuovi farmaci prescritti.

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