Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,13%
(Keystone-ATS) La borsa svizzera chiude in lieve ribasso una seduta trascorsa per la gran parte in territorio negativo: l’indice dei valori guida SMI ha terminato a 12’147,10 punti, in flessione dello 0,13% rispetto a ieri.
Il mercato era alla ricerca di una stabilizzazione, dopo alcune giornate deboli. In generale sui corsi stanno pesando il calo dell’ottimismo circa l’allentamento monetario da parte della Federal Reserve e l’aumento del nervosismo in vista delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Gli operatori sono anche impegnati a digerire un gran numero di risultati aziendali, con un occhio sempre vigile riguardo alle tensioni geopolitiche e ai conflitti in corso.
A livello di singoli titoli sotto i riflettori era soprattutto Roche (+1,84% a 277,20 franchi), che ha presentato un fatturato trimestrale superiore alle attese e che si è dimostrata più dinamica degli altri due pesi massimi, Novartis (-0,13% a 98,68 franchi) e Nestlé (-0,16% a 85,38 franchi).
Bene orientata si è rivelata inizialmente Logitech (-1,50% a 70,72 franchi), che sembrava aver trovato un mini-rimbalzo, dopo aver perso ieri oltre il 6% sulla scia del rapporto relativo al secondo trimestre del suo esercizio 2024/2025: l’azione si è però poi spenta nel finale.
Non ha per contro fin da subito convinto Kühne+Nagel (-1,63% a 216,80 franchi), che è scesa a un minimo dell’anno dopo i trimestrali. Il momento è apparso sfavorevole anche per altri valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (-1,45% a 48,39 franchi), Geberit (-0,39% a 513,80 franchi), Holcim (-0,67% a 82,70 franchi) e Sika (-1,28% a 247,50 franchi).
Nel comparto finanziario UBS (-0,93% a 27,78 franchi) ha chiuso non troppo lontano da Partners Group (-1,25% a 1260,00 franchi) e poco ispirati sono apparsi pure gli assicurativi Swiss Re (-0,71% a 111,85 franchi), Swiss Life (invariata a 709,00 franchi) e Zurich (-0,15% a 519,60 franchi).
Nel mercato allargato gli sguardi erano puntanti su Ems-Chemie (-1,37% a 683,00 franchi), Rieter (-3,35% a 98,20 franchi) e U-blox (-13,03% a 69,40 franchi), che hanno informato sull’andamento degli affari. Comet (+2,42% a 296,00 franchi) è stata favorita da una raccomandazione di Berenberg.