Borsa svizzera: bene l’SMI, male Alcon

Chiusura positiva oggi per la Borsa svizzera: l'indice principale SMI ha chiuso le contrattazioni con un rialzo dello 0.52% a 12'276.26 punti. Male Alcon che perde oltre il 9%.
(Keystone-ATS) A sostenere il mercato ci hanno pensato le multinazionali Nestlé (+3.56% a 76.14 franchi), Givaudan (+2.52% a 3’460.00 franchi), Lonza (+2.14% a 572.20 franchi) e Novartis (+1.45% a 102.36 franchi). Bene anche i gruppi assicurativi Swiss Re (+1.33% a 149.00 franchi) e Zurich Insurance (+1.33% a 596.40 franchi).
In positivo anche Swisscom (+1.11% a 592.50 franchi), Roche GS (+0.85% a 262.40 franchi) e Sonova (+0.65% a 232.80 franchi). Praticamente piatta Swiss Life (+0.02% a 907.20 franchi).
Hanno terminato gli scambi in territorio negativo Kühne+Nagel (−0.20% a 170.70 franchi), Sika (−0.68% a 190.80 franchi), UBS Group (−0.68% a 31.91 franchi), Richemont (−0.70% a 134.80 franchi), Holcim (−0.89% a 67.12 franchi), Partners Group (−0.93% a 1’114.00 franchi) e Logitech (−0.99% a 80.00 franchi).
Chiusura sotto il punto percentuale per ABB (−1.25% a 53.60 franchi). Ancora più pesanti le perdite per Geberit (−3.04% a 613.20 franchi) e Amrize (−3.56% a 39.60 franchi).
Alcon ha chiuso in profondo rosso (−9.40% a 65.56 franchi): l’azienda ha presentato oggi i risultati del secondo trimestre. Secondo gli analisti, come Daniel Jelovcan della Banca cantonale di Zurigo interrogato dall’agenzia AWP, i ripetuti tagli alle stime rischiano di minare la credibilità del management, accusato di eccessivo ottimismo.