Borsa svizzera: apre poco mossa

La borsa svizzera apre poco mossa la prima seduta della settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'257,46 punti, in progressione dello 0,03% rispetto a venerdì.
(Keystone-ATS) Il mercato prende atto della chiusura positiva di venerdì a Wall Street (Dow Jones +1,39% a 41’317,43 punti, Nasdaq +1,51% a 17’977,73 punti) e guarda anche all’andamento odierno delle piazze asiatiche, con Tokyo chiusa per festività.
Dopo il sensibile recupero della settimana scorsa (l’SMI è avanzato di quasi il 3%) il mercato sta consolidando i suoi guadagni. “Una pausa ci farebbe bene”, ha affermato un operatore. L’umore generale rimane però positivo: l’ultimo rapporto mensile sul mercato del lavoro americano ha un po’ affievolito i timori di recessione. Hanno inoltre un impatto positivo i segnali di un’attenuazione della vertenza sui dazi tra Stati Uniti e Cina: è comunque probabile che l’apprensione rimarrà elevata fino a quando non si sarà trovata una soluzione sul tema.
La nuova settimana inizia in modo tranquillo, anche perché Londra è chiusa. Gli investitori concentrano la loro attenzione sulla decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, prevista per mercoledì sera: la maggior parte degli esperti non si aspetta un taglio dei tassi, nonostante il presidente americano Donald Trump lo abbia ripetutamente richiesto. Nei prossimi giorni arriveranno inoltre numerosi risultati aziendali.
Sul fronte interno è giunto il dato dell’inflazione, che a sorpresa è calata più del previsto in aprile in Svizzera, attestandosi allo 0,0%. Fra i valori SMI il meglio schierato è Givaudan (+0,52%), mentre il meno convincente appare ABB (-0,91%). Poco movimento è in atto nel mercato allargato.