Borsa svizzera: apre in ribasso

La borsa svizzera apre in ribasso la prima seduta della settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'128,00 punti, in flessione dello 0,84% rispetto a venerdì.
(Keystone-ATS) Il mercato prende atto della chiusura positiva di venerdì a Wall Street (Dow Jones +0,78% a 42’654,74 punti, Nasdaq +0,52% a 19’211,10 punti) e guarda anche all’andamento odierno delle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei -0,68% a 37’498,63 punti).
In primo piano figura il declassamento del debito degli Stati Uniti operato da Moody’s, che quale terza grande agenzia di rating ha privato il paese della tripla A. La mossa potrebbe far aumentare le preoccupazioni riguardo al crescente deficit di bilancio della nazione.
In ambito congiunturale dalla Cina sono intanto giunti segnali contrastanti. Gli investitori sperano inoltre in passi avanti nella vertenza doganale che oppone Washington a Pechino. Con un certo interesse verrà anche seguito il vertice fra Regno Unito e Ue di Londra, che potrebbe gettare le basi di una collaborazione più intensa fra le parti, cinque anni dopo la Brexit.
Sul fronte interno spicca l’andamento di Holcim (-3,38%), da oggi scambiata senza dividendo. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Lonza (+0,31%), mentre il meno convincente appare Partners Group (-1,01%).
Nel mercato allargato l’attenzione è concentrata su Sunrise (+0,87%), che ha pubblicato i risultati trimestrali. Stadler Rail (+0,38%) ha da parte sua annunciato un’importante commessa proveniente dalla Svezia.