Borsa svizzera apre pressoché immutata

La borsa svizzera apre pressoché immutata: alle 09.23, l'indice dei valori guida SMI segna 11'253,07 punti, con una variazione di +0,08% rispetto alla chiusura di ieri.
(Keystone-ATS) I mercati azionari europei avviano invece la nuova seduta in chiaro rialzo – Francoforte (+1,09%), Londra (+0,73%), Milano (+0,98%) e Parigi (+0,92%) – dopo la performance brillante della vigilia. Giocano un ruolo i future di Wall Street, positivi.
La chiusura dei listini asiatici è invece stata contrasta, con un tonfo a Tokyo (-2,96%) e invece le borse cinesi in territorio positivo (hanno recuperato le perdite iniziali innescate dalla nuova caduta di Wall Street sui timori del duro scontro commerciale tra Cina e USA e sui rischi di recessione). L’indice Composite di Shanghai sale dello 0,45%, mentre quello di Shenzhen segna un progresso dello 0,72%.
Ieri sera a New York il Dow Jones ha perso il 2,50%, il Nasdaq ha ceduto il 4,31%, mentre lo S&P 500 ha lasciato sul terreno il 3,46%.
Oggi sotto i riflettori degli investitori continuano ad esserci le mosse del presidente statunitense Donald Trump sui dazi e il loro impatto sull’andamento della crescita economica.
Attesi sono anche il discorso di Christine Lagarde all’Eurogruppo (i ministri delle finanze dei venti stati membri dell’UE che hanno adottato l’euro) e il dato sul prodotto interno lordo (Pil) del Regno Unito.