Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,75%

La borsa svizzera archivia con una seduta in ribasso una settimana moderatamente negativa: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'955,73 punti, in flessione dello 0,75% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Stando agli operatori l’atmosfera sul mercato non era di per sé sfavorevole, ma con l’avvicinarsi del fine settimana gli investitori hanno preferito non assumersi rischi. Continua a essere diffusa la speranza che gli Stati Uniti possano arrivare a nuovi accordi sui dazi, in particolare con l’Unione europea e la Svizzera, prima della scadenza del primo agosto fissata dal presidente americano Donald Trump. Ma fino a quando non saranno firmate le intese regna l’incertezza.
In ambito di politica monetaria va segnalata la visita di Trump ieri alla Federal Reserve. Il 79enne ha ribadito che non ha l’intenzione di licenziare il numero uno dell’istituto, Jerome Powell. L’attenzione comincia così a spostarsi verso la riunione di mercoledì prossima, quando la banca centrale sarà chiamata a decidere sui tassi.
In Svizzera la settimana si chiude con l’indice SMI in calo dello 0,2%. A livello di singoli titoli non è passato inosservato il nuovo arretramento di Nestlé (-1,11% a 73,32 franchi), che ieri aveva già perso quasi il 5% dopo i semestrali. Poco ispirati si sono rivelati anche gli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (-0,73% a 92,85 franchi) e Roche (-2,23% a 259,20 franchi).
Richemont (-0,25% a 138,35 franchi) è stata almeno in parte sostenuta dalle dichiarazioni dei vertici del colosso francese del lusso LVMH, che hanno parlato di una ripresa del mercato cinese. In ordine sparso hanno terminato i valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (-0,41% a 53,16 franchi), Amrize (+0,49% a 40,90 franchi), Geberit (-0,48% a 626,80 franchi), Holcim (+0,25% a 65,14 franchi), Kühne+Nagel (+0,27% a 170,20 franchi) e Sika (+1,07 a 208,60 franchi).
Nel comparto finanziario UBS (-0,46% a 30,39 franchi) si è mossa non lontano da Partners Group (-0,27% a 1121,00 franchi). Scarsa verve è stata mostrata anche dagli assicurativi Swiss Re (-0,31% a 146,85 franchi), Swiss Life (-0,07% a 845,00 franchi) e Zurich (-0,21% a 557,20 franchi).
Come di consueto in questo periodo nel mercato allargato molte società hanno informato sull’andamento degli affari: fra le principali possono essere citate SGS (+0,41% a 84,00 franchi), Valiant (+0,47% a 129,40 franchi) e Zehnder (+2,56% a 72,00 franchi).