Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,39%
La borsa svizzera torna a chiudere in rialzo, dopo quattro sedute negative consecutive: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'530,62 punti, in progressione dello 0,39% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) II mercato ha avviato le contrattazioni in modo timidamente positivo, riuscendo poi ad ampliare i guadagni con il trascorrere delle ore. L’atmosfera generale viene però descritta come caratterizzata dall’incertezza, in particolare sulla tenuta della congiuntura americana e sui prossimi passi della Federal Reserve: a quest’ultimo proposito qualche indicazione in più potrebbe giungere dalla pubblicazione, prevista in serata, dei verbali dell’ultima riunione della banca centrale.
Gli operatori trattengono inoltre il fiato nell’attesa di conoscere, pure in serata, i risultati trimestrali di Nvidia, il colosso dei semiconduttori che è la prima società al mondo per capitalizzazione di mercato. Le aspettative sono come sempre elevate e secondo gli esperti sussiste il rischio di una sorpresa negativa, cosa che avrebbe il potenziale per innescare una correzione generale dei corsi, tanto più che non mancano i timori riguardo al possibile scoppio di una bolla legata all’intelligenza artificiale.
A livello di singoli titoli al centro dell’attenzione si è trovata Nestlé (+0,20% a 79,42 franchi), dopo che un tribunale francese ha respinto la richiesta di un’organizzazione di consumatori di vietare temporaneamente la commercializzazione di Perrier come acqua minerale naturale. Hanno trainato il listino anche gli altri due pesi massimi, Roche (+1,14% a 310,20 franchi) – che ha annunciato il favorita dal via libera nell’Ue alla somministrazione sottocutanea del farmaco antitumorale Lunsumio – e Novartis (+0,22% a 102,22 franchi).
In positivo si sono mossi i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici come ABB (+0,67% a 54,46 franchi), Geberit (+1,40% a 610,00 franchi), Holcim (+2,30% a 71,20 franchi), Kühne+Nagel (+1,10% a 151,95 franchi) e Sika (+1,05% a 149,75 franchi). Il momento non entusiasmante per i valori tecnologici si è invece riflesso nella quotazione di Logitech (-3,61% a 86,62 franchi).
In ambito finanziario UBS (+1,06% a 30,60 franchi) è stata preferita a Partners Group (-0,57% a 910,80 franchi). Non hanno presentato un andamento unitario gli assicurativi Swiss Life (+0,47% a 852,60 franchi), Swiss Re (-1,57% a 138,00 franchi) e Zurich (+0,22% a 559,00 franchi).
Nel mercato allargato AMS Osram (-1,81% a 8,13 franchi) si è trovata in calo sulla scia dell’abbassamento di obiettivo di corso operato da diversi analisti. Dätwyler (+2,93% a 140,60 franchi) ha tenuto la giornata degli investitori e Sonova (+0,15% a 194,60 franchi) ha solo in parte beneficiato di una raccomandazione di Royal Bank of Canada.