Borsa svizzera: chiude in netto rialzo, SMI +1,54%

La borsa svizzera chiude in netto rialzo la seduta odierna, la migliore dallo scorso mese di aprile: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'077,07 punti, in progressione dell'1,54% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Fin dalle prime battute il mercato è tornato a superare la soglia psicologica dei 12’000 punti, riuscendo poi a difendere il territorio conquistato. L’atmosfera generale è stata descritta come favorevole, sostenuta dall’accordo commerciale fra Stati Uniti e Giappone, in base al quale Tokyo ha accettato dazi del 15% e di investire 550 miliardi di dollari nell’economia americana. Il passo avanti nello spinoso dossier delle barriere doganali viene accolto positivamente dagli investitori, che sperano nello sblocco della situazione anche in relazione all’Unione europea e alla Svizzera.
I corsi sono stati favoriti anche da non pochi dati aziendali rallegranti pubblicati a livello internazionale. In primo piano sta anche tornando la politica monetaria: domani la Banca centrale europea (Bce) deciderà sui tassi d’interesse. Gli esperti si aspettano una pausa nel ciclo di tagli del costo del denaro portati avanti recentemente dall’istituto.
A livello di singoli titoli in primo piano si è trovata Lonza (+2,81% a 570,60 franchi), che ha presentato dati semestrali in crescita e ha alzato gli obiettivi per l’insieme dell’esercizio. Acquisti sono stati segnalati anche su un altro valore affine alla salute, Alcon (+3,45% a 71,98% franchi), come pure su Roche (+2,83% a 261,30 franchi), che ha ricevuto il via libera in Europa per un suo test diagnostico dell’Alzheimer sulla base di un prelievo di sangue. Un po’ meno dinamismo è stato mostrato dagli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (+1,05% a 93,12 franchi) e Nestlé (+0,31% a 77,02 franchi).
Bene orientati si sono rivelati i valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (+2,33% a 52,72 franchi), Holcim (+1,72% a 65,04 franchi), Amrize (+1,92% a 40,32 franchi), Geberit (+1,27% a 621,40 franchi), Kühne+Nagel (+2,55% a 173,25 franchi) e Sika (+2,10% a 204,30 franchi).
Nel comparto finanziario UBS (+1,98% a 29,92 franchi) è stata preferita a Partners Group (+1,23% a 1115,00 franchi). Tutti con il segno più hanno chiuso gli assicurativi Zurich (+0,83% a 560,00 franchi), Swiss Re (+1,48% a 147,70 franchi) e Swiss Life (+1,25% a 840,00 franchi).
Nel mercato allargato hanno informato sull’andamento degli affari numerose aziende, fra le quali vanno citate perlomeno VAT (-9,69% a 298,20 franchi), Temenos (+23,81% a 73,05 franchi), EFG International (+3,23% a 16,64 franchi) e V-Zug (-16,87% a 53,20 franchi).