Borsa svizzera: chiude in negativo, SMI-0,92%
Giornata negativa oggi per la Borsa svizzera. Dopo aver aperto in lieve calo, l'indice dei titoli guida SMI ha perso ancor più terreno, chiudendo a 12'481,95 punti (-0,92%).
(Keystone-ATS) I crescenti dubbi sul futuro corso della politica monetaria della Federal Reserve, la banca centrale statunitense, pesano sui mercati. Il valore dell’oro è in calo e il bitcoin è sceso sotto i 90mila dollari per al prima volta in sette mesi, ciò che secondo gli analisti è un ulteriore segno di nervosismo degli operatori.
L’attenzione è rivolta ai conti di Nvidia che saranno pubblicati domani e consentiranno di verificare la salute del settore dell’intelligenza artificiale.
Per quanto riguarda le blue chip, tra i pesi massimi spicca il forte balzo al rialzo di Roche (+6,79% a 306,70 franchi), unico titolo del listino a chiudere in crescita grazie ai risultati di uno studio sul farmaco contro il cancro al seno Giredestrant, dimostratosi particolarmente efficace nel trattamento delle pazienti con la patologia in fase iniziale. In rosso invece Novartis (-3,57% a 102,00 franchi) e Nestlé (-0,76% a 79,26 franchi).
Giornata negativa per tutto il settore finanziario: Partners Group (-1,76%, a 916,00 franchi), UBS (-1,94% a 30,28 franchi), Swiss Life (-1,83% a 848,60 franchi), Swiss Re (-0,95% a 140,20 franchi) e Zurich (-1,83% a 557,80 franchi).
Hanno chiuso sotto la linea anche i titoli particolarmente dipendenti dai cicli economici come ABB (-4,08% a 54,10 franchi) – malgrado il rialzo dei suoi obiettivi per il 2025 – Amrize (-1,97% a 37,84 franchi), Geberit (-2,46% a 601,60 franchi), Holcim (-2,38% a 69,60 franchi), Kühne+Nagel (-1,35% a 150,30 franchi) e Sika (-2,47% a 148,20 franchi).