Borsa svizzera: apre in ribasso
La borsa svizzera apre in ribasso la penultima seduta della settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'292,49 punti, in flessione dello 0,16% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones -0,16% a 47’632,00 punti, Nasdaq +0,55% a 23’958,47 punti) e guarda anche all’andamento delle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei +0,04% a 51’325,61 punti).
Per la seconda volta di fila la Federal Reserve ha ridotto ieri i tassi, ma la decisione non ha fatto l’unanimità al suo interno. Il presidente Jerome Powell ha inoltre raffreddato gli animi degli investitori, dichiarando che un nuovo taglio durante la riunione di dicembre non è scontato: questo mentre i mercati anticipavano ampiamente un nuovo abbassamento del costo del denaro.
Da parte sua la Banca centrale del Giappone ha lasciato invariata la sua politica monetaria e lo stesso dovrebbe fare oggi la Banca centrale europea. Sul fronte aziendale i risultati dei colossi americani Meta e Microsoft hanno causato un certo disappunto, mentre Alphabet (Google) ha raccolto applausi.
In Svizzera un certo interesse sta suscitando Logitech (+0,80%), che è favorita da commenti positivi degli analisti. Kühne+Nagel (-0,92%) soffre per contro di un cambiamento di raccomandazione operato da Barclays. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Swisscom (+0,61%), mentre il meno convincente appare Richemont (-1,17%).
Nel mercato allargato Sandoz (-4,30%), Clariant (+3,08%), Avolta (dato non ancora disponibile) e Vontobel (-0,66%) hanno informato sull’andamento degli affari.