Borsa svizzera: apre in ribasso

La borsa svizzera apre in ribasso l'ultima seduta della settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'546,30 punti, in flessione dell1,21% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,65% a 45’952,24 punti, Nasdaq -0,47% a 22’562,54 punti) e guarda anche all’andamento delle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei -1,44% a 47’582,15 punti).
I corsi sono influenzati dal crollo alla borsa di New York delle azioni di due banche regionali americane, Zions Bancorp e Western Alliance Bancorp. Secondo un osservatore del mercato crescono i timori sulla qualità dei crediti di questo tipo di istituti. “Dove c’è uno scarafaggio, probabilmente ce ne sono altri”, ha recentemente affermato Jamie Dimon, CEO di JPMorgan, in relazione al fallimento di due fornitori automobilistici statunitensi. Gli operatori temono un effetto contagio sull’intero settore finanziario mondiale.
Dopo la scorpacciata di notizie di ieri la giornata si presenta oggi assai più calma. Sorvegliata speciale rimane Nestlé (-1,09%), che ieri ha guadagnato il 9% dopo i buoni trimestrali e l’annuncio della soppressione di 16’000 posti di lavoro. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Swisscom (+0,34%), mentre il meno convincente appare UBS (-2,40%).
Nel mercato allargato Comet (-2,11%) ha presentato un dato dei ricavi in calo e inferiore alle attese degli analisti.