Borsa svizzera: apre in lieve rialzo

La borsa svizzera apre in lieve rialzo la seconda seduta della settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'862,62 punti, in progressione dello 0,04% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,14% a 44’111,74 punti, Nasdaq -0,65% a 20’916,55 punti) e guarda anche all’andamento delle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei +0,60% a 40’794,86 punti).
Gli occhi degli investitori sono puntati su Washington, dove si trovano la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter e il collega di governo Guy Parmelin, alla ricerca di un accordo dell’ultima ora per scongiurare i dazi del 39% contro la Confederazione che dovrebbero entrare in vigore domani.
Il tema delle barriere doganali interessa anche numerosi altri paesi e l’atmosfera generale è quindi di nervosismo, sulla scia dei timori che pesano sull’inflazione e sulla congiuntura negli Stati Uniti. La giornata presenta scarsi impulsi sul fronte macroeconomico.
In Svizzera sorvegliate speciali sono Novartis (-0,59%) e Roche (-0,16%), dopo che il presidente americano Donald Trump ha minacciato di imporre dazi del 250% sui prodotti farmaceutici. Holcim (+1,05%) è favorita da un aumento dell’obiettivo di corso operato da Jefferies. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Partners Group (+1,01%), mentre il meno convincente appare Alcon (-1,05%).
Nel mercato allargato ha informato sull’andamento degli affari U-Blox (dato non ancora disponibile). Clariant (-1,29%) soffre per un cambiamento di raccomandazione di Goldman Sachs.