Borsa svizzera: chiusura in lieve rialzo, SMI +0,05%
(Keystone-ATS) Aperta in rialzo, la Borsa svizzera ha continuato a muoversi in territorio positivo toccando, in mattinata, i 12’086 punti per poi perdere terreno a un’ora dalla chiusura e terminare con l’indice dei valori guida SMI a quota 12’007,04 in progressione dello 0,05%.
Gli investitori sono rimasti piuttosto cauti in vista, giovedì, dell’attesa riunione della Banca centrale europea (Bce), che dovrebbe concludersi con un primo taglio dei tassi di interesse.
Sul fronte macroeconomico sono giunti i dati di maggio relativi al settore manifatturiero di Germania, Francia, Eurozona e Italia: tutti ad eccezione di quello italiano, che risulta sotto le stime, sono in linea con le previsioni. Inferiore alle attese si è mostrato anche l’indice Ism manifatturiero, che misura l’andamento del settore negli Stati Uniti. Per quanto riguarda la Svizzera l’umore dell’industria resta nervoso: sebbene l’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) sia leggermente aumentato a maggio, rimane al di sotto della soglia di crescita.
Sul fronte interno a sostenere il listino sono Nestlé e Roche che guadagnano rispettivamente lo 0,94% (a 96,46 franchi) e lo 0,48% (a 232,10 franchi). In rosso invece l’altro peso massimo difensivo Novartis (-0,47% a 92,73 franchi) .
Contrastati anche i titoli più sensibili alla congiuntura con ABB (+0,79% a 49,79 franchi), Geberit (+0,33% a 552,20 franchi) e Kühne+Nagel (+0,08% a 255,70 franchi) che chiudono in crescita, mentre Holcim (-0,20% a 78,62 franchi) e Sika (-0,73% a 270,90 franchi) sono in calo.
Tra gli assicurativi solo Zurich termina con il segno “più” (+0,06% a 474,00 franchi). Swiss Re e Swiss Life cedono rispettivamente l’1,00% (a 113,55 franchi) e lo 0,35% (a 625,60 franchi).
In rosso risultano i titoli finanziari: UBS perde lo 0,11% a 28,46 franchi e Partners Group lo 0,33% a 1202,00 franchi.