Borsa svizzera: chiusura in calo, SMI -0,13%
(Keystone-ATS) Aperta in negativo, la Borsa svizzera è poi subito passata in territorio positivo dove è rimasta per la maggior parte della seduta per cedere sul finale e terminare con l’indice dei valori guida SMI in calo dello 0,13% a 11’964,71 punti.
L’attenzione dei mercati è rivolta al primo duello televisivo tra Kamala Harris e l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e ai dati sull’inflazione statunitense per il mese di agosto che verranno resi noti domani. Questi forniranno la prossima importante indicazione sull’entità della prima riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve (Fed) prevista a metà settembre. Gli analisti sono concordi nel ritenere che il pendolo oscilli attualmente a favore di un taglio di 25 punti base.
Giovedì sarà la volta della Banca centrale europea (BCE) e della sua decisione sui tassi d’interesse. Anche in questo caso, è ampiamente previsto un taglio di 25 punti base.
Sul fronte macroeconomico, le esportazioni cinesi hanno registrato un’accelerazione in agosto, ma le importazioni hanno subito un brusco rallentamento, illustrando la fragilità della ripresa della seconda economia mondiale. La Germania ha confermato un’inflazione inferiore al 2% su base annua ad agosto, mentre l’Italia ha registrato un calo della produzione industriale a luglio.
Sul fronte interno, tra i pesi massimi difensivi, in rosso appare Novartis (-0,79% a 98,81 franchi), mentre in crescita risultano Roche (+0,64% a 268,90 franchi) e Nestlé (+0,23% a 88,30 franchi).
Nel settore finanziario Partners Group (+0,18% a 1111,00 franchi) fa meglio di UBS (-1,39% a 24,19 franchi ), mentre negativi appaiono i titoli assicurativi con Zurich che cede lo 0,48% a 497,50 franchi, Swiss Re lo 0,13% a 115,35 franchi e Swiss Life lo 0,14% a 697,20 franchi.
Tra i valori particolarmente sensibili alla congiuntura, con segno più chiudono ABB (+0,04% a 46,09 franchi), Geberit (+0,46% a 527,40 franchi), mentre in rosso terminano Holcim (-0,03% a 79,48 franchi), Kühne+Nagel (-0,80% a 248,50 franchi) e Sika (-0,04% a 263,10 franchi).