Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,52%
(Keystone-ATS) La borsa svizzera archivia la prima settimana di luglio con una seduta a lungo positiva, ma poi bruscamente terminata in ribasso: l’indice dei valori guida SMI ha chiuso a 12’006,14 punti, in flessione dello 0,52% rispetto a ieri.
Per lunghe ore la giornata si è presentata molto calma, complice anche l’approssimarsi delle ferie estive di molti operatori. L’atteso rapporto mensile sul mercato del lavoro americano non ha scombussolato le negoziazioni: gli impieghi creati sono stati un po’ più di quanto preventivato, mentre la disoccupazione si è attestata al 4,1%.
Scarso impatto ha avuto l’esito delle elezioni in Gran Bretagna, in quanto previsto, mentre più attenzione è stata prestata al secondo turno delle legislative in Francia, considerato un voto ancora incerto: nel finale di seduta parecchio nervosismo hanno suscitato le dichiarazioni della presidente del Rassemblement National Marine Le Pen, che non ha dato credito hai sondaggi che danno il suo partito lontano dalla maggioranza assoluta. La settimana si chiude con l’SMI in aumento dello 0,1%.
Sul fronte interno si è messa almeno inizialmente in luce Roche (-0,04% a 243,30 franchi), che ha ottenuto il via libera negli Stati Uniti per un trattamento oftalmico con il suo preparato Vabysmo (principio attivo faricimab). Meno ispirati sono apparsi fin da subito gli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (-0,65% a 96,61 franchi) e Nestlé (-0,43% a 92,56 franchi).
Tutti con il segno meno hanno terminato i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (-1,56% a 49,73 franchi), Geberit (-0,52% a 540,20 franchi), Holcim (-0,84% a 80,34 franchi), Kühne+Nagel (-1,31% a 264,10 franchi) e Sika (-0,50% a 259,20 franchi).
Nel segmento assicurativo Swiss Life (-0,03% a 659,40 franchi) si è difesa meglio di Zurich (-0,76% a 471,00 franchi). Nello stesso ambito finanziario Partners Group (+1,42% a 1217,00 franchi) si è mostrata ancora una volta più tonica di UBS (-0,37% a 27,22 franchi).
Nel mercato allargato i riflettori erano puntati su Emmi (+2,24% a 913,00 franchi), che rileverà Mademoiselle Desserts, un’azienda francese con un fatturato di 420 milioni di euro. Acquisti sono stati segnalati su AMS Osram (+5,32% a 1,37 franchi), dopo che Samsung ha annunciato di aspettarsi un forte aumento dell’utile sulla scia della domanda generata dall’intelligenza artificiale. Lastiminute.com (+0,24% a 20,70 franchi) ha fatto sapere di aver trovato un accordo con Ryanair per la vendita dei biglietti della compagnia aerea.