Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,35%
(Keystone-ATS) La borsa svizzera ha aperto e chiuso la seduta odierna in calo con l’indice dei valori guida SMI a 11’922,91 punti, in flessione dello 0,35% rispetto a ieri.
All’indomani dell’acceso dibattito tra Kamala Harris e Donald Trump e nel giorno “dell’anniversario” degli attentati dell’11 settembre 2001, gli analisti sono rimasti concentrati sulla situazione negli Stati Uniti, dove l’inflazione ad agosto è scesa più del previsto con un 2,5% su base annua (2,9% a luglio), toccando i minimi degli ultimi tre anni e spianando la strada a un taglio dei tassi di interesse la prossima settimana da parte della Fed.
Nella fase di avvio delle contrattazioni lo SMI aveva registrato chiare perdite, soprattutto a causa della debolezza delle azioni Novartis, per poi procedere cauto nel resto del mattino. Da mezzogiorno in poi, i segnali sono diventati ampiamente positivi e la tendenza al rialzo è stata costante. Il mercato si è collocato in territorio positivo nel pomeriggio, approssimativamente tra le 13 e le 16, per poi riscendere.
Al termine della seduta odierna, Novartis si è confermato nettamente in negativo (-1,36% a 97,47 franchi) e ha registrato la performance peggiore tra le 20 aziende indicizzate assieme a Logitech (-1,36% a 71,24 franchi), il quale ieri era stato colpito dagli effetti dell’ondata di vendite che ha interessato negli Usa i titoli tecnologici.
Come il colosso farmaceutico renano, anche Nestlé ha concluso in rosso (-0,61% a 87,76 franchi). Il terzo peso massimo difensivo, Roche (-0,04% a 268,80 franchi), dopo una giornata tendenzialmente positiva ha terminato poco sotto la soglia dello 0%.
UBS (+0,62% a 24,34 franchi), il cui assorbimento di Credit Suisse provocherà la chiusura di 85 filiali in Svizzera, ha torreggiato la graduatoria dell’indice dei valori guida. Un altra compagnia con sede nella città sulla Limmat, Zurich (+0,66% a 500,80 franchi), ha conseguito risultati leggermente migliori. Cifre rosse, invece, per gli altri assicuratori Swiss Life (-0,26% a 695,40 franchi) e Swiss RE (-0,65% a 114,60 franchi).
L’azienda attiva nel settore degli apparecchi acustici Sonova (+1,01 a 300,50 franchi) e Givaudan (+0,80% a 4’527,00 franchi) hanno dominato la classifica odierna conseguendo i rialzi più marcati.