Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,07%
Altra seduta di piccolo cabotaggio per la borsa svizzera, che chiude in ribasso - seppur lieve - per la quarta volta consecutiva: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'614,43 punti, in flessione dello 0,07% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Gli operatori hanno parlato di un’atmosfera orientata alla cautela. L’attenzione è già rivolta a domani, quando la stagione dei rendiconti finanziari entrerà nel vivo anche in Svizzera. Nel frattempo gli investitori hanno guardato soprattutto agli Stati Uniti, prendendo atto in particolare dei trimestrali deludenti presentati da Netflix e Texas Instruments. In serata seguiranno i bilanci Tesla, la prima azienda del gruppo detto dei “magnifici 7”.
I dati macroeconomici sono passati attualmente in secondo piano, soprattutto perché a causa dello shutdown mancano informazioni provenienti dagli Usa. Il primo indicatore in arrivo da Washington dovrebbe comunque essere ugualmente pubblicato venerdì ed è molto atteso: si tratta del dato dell’inflazione di settembre.
I corsi hanno peraltro risentito anche dei toni più prudenti riguardo a un possibile accordo commerciale fra Stati Uniti e Cina: il presidente americano Donald Trump ha detto infatti di confidare in una buona intesa, aggiungendo però che il previsto prossimo incontro con il suo omologo Xi Jinping potrebbe non aver luogo.
A livello di singoli titoli Nestlé (-0,88% a 81,84 franchi) è stata interessata dal debole trimestrale presentato da L’Oréal, azienda francese in cui detiene un’importante partecipazione. Ha arrancato anche Roche (-0,11% a 280,50 franchi), che domani informerà sui primi nove mesi, mentre maggiori soddisfazioni ha dato il terzo peso massimo difensivo, Novartis (+0,29% a 104,86 franchi).
In modo non unitario si sono mossi i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici come ABB (-1,44% a 57,66 franchi), Amrize (-0,46% a 38,72 franchi), Geberit (+0,89% a 613,40 franchi), Holcim (+1,07% a 68,32 franchi), Kühne+Nagel (-0,67% a 155,30 franchi) e Sika (+0,37% a 176,90 franchi).
In ambito finanziario UBS (+0,57% a 30,19 franchi) è tornata a salire dopo alcune giornate negative, ritrovandosi più tonica di Partners Group (-0,20% a 986,00 franchi). Tutti con il segno più hanno terminato gli assicurativi Zurich (+0,75% a 565,40 franchi), Swiss Re (+0,71% a 148,90 franchi) – che ha pubblicato uno studio sulla silver economy, l’economia della longevità – e Swiss Life (+0,47% a 860,20 franchi).
Nel mercato allargato Rieter (-7,77% a 3,27 franchi) e U-Blox (invariata a 134,60 franchi) hanno informato sull’andamento degli affari.