Borsa svizzera: chiude in rialzo e aggiorna massimi, SMI +0,11%
(Keystone-ATS) La borsa svizzera archivia una settimana positiva con un’altra seduta chiusa in rialzo, la settima consecutiva: l’indice dei valori guida SMI ha terminato a 12’254,76 punti, in progressione dello 0,11% rispetto a ieri.
Nello spazio di una settimana il mercato ha guadagnato il 2,1% e nel pomeriggio l’SMI ha aggiornato il suo massimo dall’aprile 2022, raggiungendo 12’295,18 punti.
Dopo la pubblicazione del rapporto mensile sul mercato del lavoro americano l’indice è bruscamente passato in territorio negativo, ma è stato poi in grado di risollevarsi. La disoccupazione negli Stati Uniti è salita leggermente (dal 3,9% al 4,0%), ma a fare paura agli investitori è stato il dato sulla creazione di impieghi, risultato molto più elevato del previsto: questo testimonia di un’economia ancora in espansione e quindi a rischio inflazione.
Si ridimensionano così ulteriormente le ipotesi di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. D’altra parte un’economia florida può tradursi in utili aziendali, con ricadute favorevoli sui dividendi: è il bicchiere mezzo pieno che vedono al momento diversi operatori.
Sul fronte interno il listino è stato trainato da Roche (+1,89% a 242,60 franchi), che ultimamente ha ritrovato una certa verve dopo essere scesa all’inizio di maggio ai minimi dal 2018. Meno tonici sono apparsi gli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (-0,04% a 94,95 franchi) e Nestlé (-0,33% a 99,02 franchi).
Ancora in difficoltà si è rivelata Partners Group (-1,60% a 1165,00 franchi), già ieri sotto pressione dopo un giudizio del concorrente UBS (+0,14% a 28,42 franchi). Nel segmento assicurativo Swiss Life (-0,50% a 637,40 franchi) ha arrancato dietro a Swiss Re (+0,49% a 113,65 franchi) e Zurich (+0,15% a 479,60 franchi).
In modo non perfettamente unitario hanno terminato i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (-0,36% a 50,44 franchi), Geberit (-0,94% a 550,80 franchi), Kühne+Nagel (-0,19% a 268,60 franchi), Holcim (+0,38% a 79,98 franchi) e Sika (-0,95% a 270,90 franchi).
Nel mercato allargato Temenos (+5,14% a 61,40 franchi) ha annunciato un nuovo programma di riacquisto di azioni, Clariant (+1,09% a 13,92 franchi) ha beneficiato dell’aumento di obiettivo di corso operato da Bernstein, mentre un’indicazione di tenore opposto operata da Kepler Cheuvreux ha avuto un certo impatto su Swatch (-0,71% a 188,85 franchi).