Borsa svizzera: chiude in rialzo dello 0,21%

Chiusura in rialzo oggi per la Borsa svizzera, nell'ultima seduta della settimana. L'indice dei titoli guida SMI ha terminato le contrattazioni in crescita dello 0,21% a 11'942,05 punti.
(Keystone-ATS) Fra gli analisti si fa strada la speranza di un’attenuazione delle tensioni commerciali tra USA e Cina e di un taglio dei tassi d’interesse. Ad alimentarla sono state alcune dichiarazioni di rappresentanti della Federal Reserve. Ieri il suo governatore, Christopher Waller, ha detto che in caso di aumento significativo della disoccupazione a causa dei dazi, sarà importante intervenire.
Intanto, nel pomeriggio si è appreso che la fiducia dei consumatori americani, misurata dall’indice Michigan, è calata in aprile a 52,2 rispetto ai 57 di marzo. A pesare sono i timori sui dazi.
Sul fronte elvetico, per quanto riguarda le blue chip, i pesi massimi difensivi si sono mossi in ordine sparso: positiva la seduta di Novartis (+0,59% a 92,54 franchi), mentre hanno chiuso pesanti Roche (-0,15% a 261,90 franchi) e soprattutto Nestlé (-1,94% a 85,74 franchi), maglia nera di giornata.
Decisamente sopra la linea di demarcazione il bancario UBS (+1,31% a 24,79 franchi), così come, nello stesso comparto, Partners Group (+1,29% a 1’098,50 franchi).
Vicine alla parità Swiss Re (+0,03% a 144,80 franchi) e Zurich (-0,07% a 568,80 franchi), mentre fra gli assicurativi termina la settimana più in alto Swiss Life (+0,45% a 802,60 franchi).
Ad eccezione di Kühne+Nagel (-1,54% a 188,45 franchi), hanno chiuso in positivo i ciclici ABB (+2,22% a 43,25 franchi) – migliore di giornata – Geberit (+0,36% a 556,60 franchi) e Sika (+1,58% a 205,50 franchi).