Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +1,13%

La Borsa svizzera archivia la seconda seduta settimanale in rialzo, sulla scia dei recenti sviluppi in Medio Oriente: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 11'988,92 punti, in crescita dell'1,13% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) I principali mercati azionari del Vecchio continente hanno concluso le contrattazioni in rialzo dopo l’avvio positivo di Wall Street. Tra gli operatori oggi è prevalso l’ottimismo per il cessate il fuoco, seppur precario, tra Israele e Iran, mentre le quotazioni del gas e del petrolio hanno confermato il loro crollo anche oggi.
Intanto, il numero uno della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell, ha ribadito l’orientamento a non tagliare i tassi di interesse. “Al momento siamo ben posizionati per aspettare e apprendere di più sulla probabile dinamica dell’economia, prima di prendere in considerazione qualsiasi aggiustamento alla nostra linea”, si legge nel testo introduttivo della sua audizione semestrale al Congresso.
Sul fronte interno, gli occhi erano puntati anche oggi su Holcim (+6,82% a 57,96 franchi), all’indomani dello scorporo di Amrize, novità scottante della settimana. Quest’ultima società, ora indipendente dal gigante dei materiali da costruzione con sede a Zugo, ha guadagnato nella seduta odierna il 7,43% e il titolo vale ora 42,23 franchi. Venerdì, prima dello spin-off, l’azione di Holcim era quotata a 93,68 franchi. Fino a settembre l’SMI comprenderà quindi eccezionalmente 21 titoli invece che 20.
Sono infatti stati proprio questi due titoli a trainare il listino. anche se pure le altre blue chip non hanno sfigurato. Particolarmente tonici sono apparsi Sika (+3,72% a 220,10 franchi), UBS (3,08% a 25,77 franchi), Logitech (+1,93% a 70,72 franchi) e Partners Group (+1,53% a 1’000,50 franchi).
I pesi massimi difensivi hanno marciato sul posto: Roche ha terminato la giornata odierna con un +0,61% a 262,10 franchi, Neslé ha guadagnato lo 0,66% a 81,98 franchi e Novartis lo 0,36% a 95,42 franchi.
Maglia nera è stata Givaudan, unico titolo dell’indice dei valori guida SMI ad aver concluso le contrattazioni in negativo, che ha ceduto lo 0,05% e vale ora 3’989,00 franchi.