Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,83%
(Keystone-ATS) Altra seduta in rialzo per la borsa svizzera: l’indice dei valori guida SMI ha oggi terminato a 12’148,38 punti, in progressione dello 0,83% rispetto a ieri.
Il mercato è apparso fin da subito meglio ispirato delle altre piazze continentali, potendo approfittare delle speranze di un taglio del tasso guida che dovrebbe essere operato domani dalla Banca nazionale svizzera (BNS). Le attese sono di un abbassamento di 0,25 punti, ma anche una sforbiciata di 0,50 non viene ritenuta impossibile.
Stamani pure la Banca centrale cinese ha proceduto a diminuire il costo del denaro, con una mossa che viene vista in un’ottica di sostegno a un’economia in difficoltà. Le preoccupazioni per la congiuntura globale – e in particolare dell’Eurozona – tengono peraltro banco anche in Svizzera: non stupisce quindi che il KOF, il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo, abbia corretto al ribasso le stime sull’espansione economica elvetica sia per il 2024 che per il 2025.
A livello di singoli titoli acquisti sono stati anche oggi segnalati su Richemont (+2,23% a 121,40 franchi), che beneficia una volta ancora degli stimoli ai consumi in Cina. In modo non perfettamente unitario hanno terminato anche altri valori particolarmente sensibili ai cicli economici quali ABB (+2,35% a 49,73 franchi), Geberit (+2,10% a 563,00 franchi), Holcim (+1,37% a 84,14 franchi), Kühne+Nagel (-0,13% a 233,60 franchi) e Sika (+2,06% a 276,90 franchi).
Qualche difficoltà è stata mostrata da UBS (-0,89% a 25,60 franchi), che nel comparto finanziario ha arrancato dietro a Partners Group (+0,41% a 1238,00 franchi). Con accenti diversi hanno chiuso gli assicurativi Swiss Life (+0,31% a 714,60 franchi) Swiss Re (+0,68% a 118,10 franchi) e Zurich (+0,62% a 517,80 franchi). Un po’ meno tonici rispetto all’andamento generale del listino si sono rivelati Nestlé (+0,43% a 84,36 franchi) e Roche (+0,52% a 271,50 franchi), mentre una piena funzione di traino è stata espletata dal terzo peso massimo difensivo, Novartis (+0,87% a 99,36 franchi).
Nel mercato allargato sorvegliata speciale era Medacta (+3,70% a 123,20 franchi), che ha presentato oggi i dati sulla redditività nel primo semestre, fissando nel contempo nuovi obiettivi a medio termine. Galderma (-0,21% a 79,71 franchi) ha diffuso risultati clinici relativi a Nemolizumab, un preparato per il trattamento del prurito di persone affette da dermatite.