Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,78%

La borsa svizzera chiude anche la terza seduta della settimana in rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'978,85 punti, in progressione dello 0,78% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) L’atmosfera generale è stata favorita dal dato sull’inflazione pubblicato ieri negli Stati Uniti: il rincaro è risultato inferiore alle attese, cosa che potrebbe aprire la strada in settembre a un taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.
Secondo gli operatori l’abbassamento del costo del denaro è però ormai già inglobato nei corsi. Di conseguenza sono inizialmente un po’ mancati gli impulsi in grado di orientare in modo più deciso i listini. Con l’apertura positiva di Wall Street la fiducia è comunque aumentata, sebbene gli investitori abbiano mantenuto la tendenza a evitare rischi eccessivi, soprattutto in vista dell’importante vertice di venerdì fra Stati Uniti e Russia sulla guerra in Ucraina.
A livello di singoli titoli sugli scudi si è trovata Amrize (+5,93% a 41,28 franchi), sulla scia di importanti acquisti di azioni da parte dei dirigenti dell’azienda. In modo non perfettamente unitario si sono mossi gli altri valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (-0,48% a 53,86 franchi), Geberit (-0,41% a 636,80 franchi), Holcim (-0,03% a 67,90 franchi), Kühne+Nagel (invariata 170,80 franchi) e Sika (-0,42% a 189,50 franchi).
In ambito finanziario UBS (invariata a 31,86 franchi) si è difesa meglio di Partners Group (-1,01% a 1122,00 franchi). Maggiori soddisfazioni hanno dato gli assicurativi, Swiss Life (+0,34% a 890,20 franchi), Swiss Re (+1,07% a 150,65 franchi) e Zurich (+1,43% a 581,80 franchi).
Richemont (+1,27% a 131,80 franchi) si è vista abbassare l’obiettivo di corso da Kepler Cheuvreux, che ha comunque mantenuto la raccomandazione all’acquisto. Un buon sostegno al listino è giunto dai pesi massimi difensivi Nestlé (+0,70% a 72,19 franchi), Novartis (+1,34% a 97,52 franchi) e Roche (+1,34% a 249,70 franchi).
Nel mercato allargato Straumann (-8,07% a 95,24 franchi) ha diffuso semestrali inferiori alle attese. Avolta (+1,39% a 45,12 franchi) ha annunciato di essersi assicurata una concessione all’aeroporto californiano di San José.