Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,61%

La borsa svizzera archivia una settimana positiva con un'altra seduta in rialzo, la settima consecutiva: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'074,33 punti, in progressione dello 0,61% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) I corsi sono stati sostenuti dalla prospettiva di un abbassamento dei tassi d’interesse e dalla speranza di una conclusione della guerra in Ucraina. L’esito dell’incontro di questa sera tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin appare incerto: ma anche se il primo colloquio dovesse concludersi con molti simbolismi e pochi risultati gli investitori accolgono con favore qualunque passo verso la pace.
Se poi l’abboccamento dovesse avere successo e si profilasse all’orizzonte una soluzione al conflitto potrebbe addirittura partire un rally sui mercati, ha argomentato un operatore. A cui magari seguirà una fase di maggiore cautela, con realizzi di guadagno. “A seconda di come andranno le cose, ci aspetta un lunedì movimentato”, ha sintetizzato un trader.
Intanto l’SMI si è installato con convinzione sopra quota 12’000 punti. La performance settimanale è del +1,7%, mentre dall’inizio dell’anno il listino ha guadagnato il 4,1%. Se il confronto viene invece fatto con il massimo del 2025 – il 3 marzo scorso – si regista un -8,5%.
A livello di singoli titoli moderati acquisti sono stati segnalati su valori finanziari quali UBS (+0,50% a 32,24 franchi) e Partners Group (+0,27% a 1106,00 franchi). Nel segmento assicurativo Swiss Re (+0,52% a 146,20 franchi) ha convinto più di Swiss Life (+0,29% a 902,00 franchi) e Zurich (+0,17% a 591,00 franchi).
In ordine sparso si sono mossi i valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (-0,44% a 53,86 franchi), Amrize (+0,43% a 41,68 franchi), Geberit (-0,34% a 636,00 franchi), Holcim (-0,03% a 67,60 franchi), Kühne+Nagel (-0,47% a 168,75 franchi) e Sika (invariata a 189,10 franchi).
Un grande sostegno al listino è giunto da Roche (+2,36% a 256,00 franchi), mentre minore dinamismo è stato mostrato dagli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (+0,37% a 72,34 franchi) e Novartis (+0,93% a 99,49 franchi).
Nel mercato allargato va segnalato il balzo di U-Blox (+24,42% a 138,60 franchi), che ha confermato trattative con la società di investimento americana Advent International L.P. in vista di una possibile acquisizione da parte dell’impresa con sede a Boston. Mobilezone (-5,54% a 10,24 franchi) ha presentato un semestrale inferiore alle attese. VZ Holding (-0,59% a 169,80 franchi) ha per contro informato su risultati migliori del previsto, ma sono scattati i realizzi di guadagno.